Cronaca

Il Politecnico Milano non ascolta gli studenti: è protesta davanti al rettorato. Leggi i dettagli

MILANO 22 MAG - Protesta Studentesca contro il Politecnico di Milano. Tutte le Liste di Rappresentanza davanti al Rettorato di Piazza Leonardo da Vinci. Le dichiarazioni delle 4 Liste di Rappresentanza.

Alessio Rocca per la lista di Rappresentanza "Svoltastudenti": "La decisione presa sugli esami di Giugno e Luglio lede i diritti di tutti i nostri colleghi e tutte le nostre colleghe che in questo momento non riescono a raggiungere il Politecnico. Abbiamo inviato una lettera agli organi di governo in cui chiediamo che venga garantita la possibilità di sostenere gli esami a distanza per tutti gli Studenti e le Studentesse che per motivi di tipo logistico-organizzativo e/o tipo sanitario non fossero nelle condizioni di raggiungere il Politecnico di Milano e chiediamo altresì che venga assicurata equità tra le due modalità d’esame in presenza e a distanza senza alcuna variazione del calendario degli appelli d'esame. Non abbiamo intenzione di fermarci. Continueremo con ulteriori azioni fin quando non riceveremo le adeguate garanzie."

Matteo Oggioni per la Lista di Rappresentanza "Lista Aperta": “La linea intrapresa sta creando forte incertezza nei nostri colleghi che si trovano in una situazione di confusione e tensione. IIlvalore della presenza risulta essere esasperato: in questo momento bisogna venire incontro agli studenti per poi programmare la vera ripartenza a settembre, con investimenti che guardano lontano. Siamo al 20 maggio e siamo tutti ben consapevoli del fatto che moltissimi studenti non si trovano nelle condizioni di affrontare l'esame nelle sedi del nostro ateneo. E’ una questione di Diritto allo Studio che non può essere delegata al singolo docente.”

Giorgio Travaglini per la Lista di Rappresentanza "La Terna Sinistrorsa": "A così pochi giorni dall'inizio della sessione ritrovarsi costretti ad essere a Milano per sostenere gli esami è un disagio enorme. Al di là delle difficoltà economiche, che pure sono pesanti e di certo non risolte con i contributi istituiti dal rettore, le difficoltà logistiche e organizzative di affrontare un viaggio e trovare una sistemazione sono a questo punto un impedimento alla partecipazione all'esame, oltre ad aggiungere stress ad un momento in cui gli studenti dovrebbero poter studiare e prepararsi al meglio.

Abbiamo cercato fino alla fine un dialogo con il rettore e gli attori principali dell'ateneo e questa manifestazione è volta a rafforzare il nostro messaggio nella speranza che venga ascoltato."

Jonathan Wolff per la Lista di Rappresentanza "Studenti Indipendenti":
“Come Studenti Indipendenti troviamo inaccettabili le risposte della governance alla manifestazione delle esigenze di studenti - che per la distanza, per mancanza di una casa a Milano o per l’esposizione di se stessi o dei propri famigliari al contagio - dovrebbero rinunciare alla possibilità di dare esami qualora i professori decidessero di optare per la sola modalità in presenza. Derubricare quelle problematiche a “quote di pigrizia” o semplice voglia di copiare significa non comprendere che a ledere l’immagine del politecnico è proprio il disagio provocato ai suoi studenti”