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Catanzaro – 19 apr 2012 – Di seguito il testo di una nota del coordinamento cittadino del Pdl:
Da Scalzo di lotta a Scalzo di governo. Il candidato a sindaco del centrosinistra calpesta l’esito del suo stesso ‘referendum’, strappa le migliaia di firme raccolte, dimentica le veementi dichiarazioni del centrosinistra che definivano l’apertura al traffico di Corso Mazzini come un provvedimento ‘antistorico, retrogrado, gretto e miope’, ed alla fine ammette che ‘finché non si realizzeranno le dotazioni strutturali necessarie ad un facile accesso al centro non vi saranno alternative ad una apertura al traffico’.
Tradotto: prima i parcheggi, poi l’isola pedonale. Ma benedetta coerenza, è Scalzo o Traversa che parla? Mesi di barricate e di ribellione morale hanno fatto partorire al brillante ricercatore la riflessione che hanno da tempo fatto tutti i catanzaresi dotati di buon senso, e che ha portato alla decisione della giunta Traversa di riaprire corso Mazzini al traffico. Dimenticando, tra l’altro, che la stessa giunta Traversa è stata la prima ad istituire una vera isola pedonale del centro storico, negli orari del passeggio e dello shopping serale.
A differenza di quanto aveva fatto la ‘illuminata’ giunta Olivo che, istituendo una semplice zona a traffico limitato senza reali controlli, aveva fatto di corso Mazzini una terra di nessuno, con via libera per i più furbi che potevano circolare e parcheggiare come meglio ritenevano, con buona pace della sicurezza dei pedoni (che anche per questo sono via via spariti dal ‘salotto’ della città) e del decoro urbano. Il candidato del centrosinistra, dando giustamente ragione a Traversa e mostrando chiaramente di condividere le sue scelte, dimostra una inaspettata onestà intellettuale e l’umiltà di sapere rivedere posizioni sbagliate, spesso dettate da scarsa esperienza, mancata conoscenza dei problemi, e i pregiudizi propri di una certa cultura politica. [MORE]
La conversione di Scalzo, sarà certamente apprezzata dai commercianti del centro, che con la Ztl voluta dalla giunta Olivo hanno vissuto i periodi più tristi e difficili, mentre hanno ripreso respiro con l’isola pedonale ‘flessibile’ voluta da Michele Traversa, che prevede l’apertura al traffico per gran parte della giornata e una vera isola pedonale nelle ore tradizionalmente dedicate allo shopping ed al parcheggio. Siamo curiosi, invece, di conoscere la reazione di quella sinistra che ‘o isola pedonale o morte’, dei barricaderi della Ztl, dei ricorrenti al Tar, di quei cittadini chiamati a raccolta per firmare petizioni contro il piano del traffico voluto dal centrodestra.
Siamo curiosi di sapere come si comporteranno di fronte alle sbalorditive dichiarazioni di Salvatore Scalzo che, come colpito da una folgorazione, ammette che ‘in un momento di restrizione del’economia e di declino del centro storico’ la chiusura al traffico ‘sarebbe traumatica e per questo impensabile’ e si fa sponsor di un provvedimento che fino a ieri era tacciato di arretrare culturalmente la città, di svilire il ruolo del corso, di compromettere la salute dei cittadini, di calpestare il codice della strada, di determinare un incremento degli incidenti e della litigiosità tra pedoni ed automobilisti, di deturpare il patrimonio edile, di determinare un danno erariale! Si rivolteranno contro Scalzo? O si allineeranno, perché ‘noi però proponiamo la concertazione’? Contrordine compagni!
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