Politica
Il passo indietro di Luciano Moggi: "Non mi candido, il processo di Calciopoli è la mia priorità"
TORINO, 19 GENNAIO 2013 - Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha deciso di rinunciare alla candidatura con i Riformisti Italiani guidati da Stefania Craxi. Dopo aver ringraziato per l'offerta, ha specificato che la motivazione è legata al processo di Calciopoli.
«Dopo un'attenta riflessione, devo rinunciare a questa candidatura, pur rimanendo al fianco di Stefania, per potermi concentrare al meglio su quella che è e sarà, la mia priorità, il processo denominato Calciopoli che ha prima coinvolto e, successivamente, distrutto decine di famiglie di arbitri e assistenti del tutto estranei a questa vicenda assurda che è servita solo per la candidatura politica di altri».[MORE]
L'ipotesi avanzata da alcuni, secondo cui sarebbe sceso in politica a caccia dell'immunità, è stata smentita da Moggi: «Fa parte delle solite malignità con le quali sono abituato a convivere da tempo. Lotterò con tutte le mie forze per ristabilire quella verità per la quale combatto da anni per la mia famiglia e per i milioni di tifosi Juventini al mio fianco».
L'ex dirigente ha anche raccontato quest'oggi di aver ricevuto, in passato, numerosi inviti alla candidatura da parte di diversi partiti politici.
(Foto da facebook.com)
Alessia Malachiti