Il Papa ricorda all'Angelus il caso Tor Sapienza: "Incontro, non scontro"
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ROMA, 16 NOVEMBRE 2014 - In occasione dell'Angelus di oggi, il Papa ha voluto dare un messaggio di pace e di unione, ricordando i recenti eventi accaduti a Tor Sapienza. Il quartiere è stato teatro di scontri nelle vicinanze di un centro di accoglienza. Gli abitanti, esasperati, protestavano per la cattiva gestione del quartiere da parte delle istituzioni. La parabola dei talenti diventa spunto per Francesco per chiedere un incontro, e allontanare così lo spettro dello scontro tra forze contrapposte.[MORE]
Il messaggio del Papa
"(...)qualunque ambiente, anche il più lontano e impraticabile, può diventare luogo dove far fruttificare i talenti. Non ci sono situazioni o luoghi preclusi alla presenza e alla testimonianza cristiana" (fonte Ansa) spiega il papa, che invita tutta la comunità cristiana a diffondere quei talenti che sono stati donati a tutti: la Fede, il Perdono, la Parola e l'Eucarestia.
Il Papa ha poi commentato direttamente la vicenda, proponendo un incontro tra le varie parti in causa: "La comunità cristiana si impegna in modo concreto perché non ci sia scontro, ma incontro. Cittadini e immigrati, con i rappresentanti delle istituzioni, possono incontrarsi, anche in una sala della parrocchia, e parlare insieme della situazione. L’importante è non cedere alla tentazione dello scontro, respingere ogni violenza." (fonte Ansa).
Un ricordo alle vittime della strada
Infine, Papa Francesco ha voluto ricordare oggi, in occasione della giornata mondiale dedicata alle vittime della strada, tutti coloro che sono morti a causa della distrazione negli incidenti che avvengono tutti i giorni. Un piccolo pensiero nelle parole del Santo Padre: "Ricordiamo nella preghiera quanti hanno perso la vita, auspicando l'impegno costante nella prevenzione degli incidenti stradali, come pure un comportamento prudente e rispettoso delle norme da parte degli automobilisti" (fonte Ansa).
(Foto papafrancesco.net)
Annarita Faggioni
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