Papa Francesco in Polonia: "Il mondo è in guerra e non è una guerra di religione"

CRACOVIA - Il Papa è atterrato a Cracovia nella giornata del 27 luglio per l’incontro con i giovani di tutto il mondo, in occasione della trentunesima giornata mondiale della gioventù. [MORE]

Durante il volo ha parlato con i giornalisti e ha sottolineato che quella in corso con i terroristi "non è una guerra di religione", ma una "guerra di interessi, per i soldi, per le risorse naturali, per il dominio dei popoli. Tutte le religioni vogliono la pace". Nella prima parte del suo discorso, interpellato in merito all’assalto alla chiesa di Rouen cui ha fatto seguito la barbara uccisione di padre Hamal, il Papa aveva affermato: "Circa quello che chiedeva padre Lombardi, si parla tanto di sicurezza, ma la vera parola è guerra.

Il mondo è in guerra a pezzi: c'è stata la guerra del 1914 con i suoi metodi, poi la guerra del '39-'45, l'altra grande guerra nel mondo, e adesso c'è questa. Non è tanto organica forse, organizzata sì non organica, dico, ma è guerra. Questo santo sacerdote è morto proprio nel momento in cui offriva la preghiera per la chiesa, ma quanti, quanti cristiani, quanti di questi innocenti, quanti bambini vengono uccisi.

Pensiamo alla Nigeria - ha esortato - 'ma quella è l'Africa', ma è guerra, non abbiamo paura di dire questa verità: il mondo è in guerra perché ha perso la pace". La prima Gmg indetta da Papa Francesco si svolge nel sud della Polonia, roccaforte della Chiesa cattolica, dove il pontefice rimarrà dal 27 al 31 luglio. Un viaggio che prevede, oltre alla Gmg, appuntamenti con la società e la Chiesa polacca.

Il pontefice latinoamericano pronuncerà sei discorsi, tre omelie e un Angelus. La visita ad Auschwitz e a Birkenau, la messa del 28 luglio nel santuario della Madonna Nera a Czestochowa in occasione del 1050.mo anniversario del battesimo della Polonia e l'incontro con alcuni sopravvissuti all'Olocausto fissato per il 29 luglio, costituiranno alcuni dei momenti topici del viaggio di Papa Francesco.

 Luna Isabella

(foto da mezzo-pieno.it)