Politica
Il Papa al Quirinale, incontro con Mattarella
ROMA, 10 GIUGNO - Stretta di mano nel cortile del Quirinale tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e papa Francesco. Mentre sventola sul Quirinale la bandiera dello Stato Pontificio, la banda dei Carabinieri suona l'inno dello Stato Pontificio seguito dall'Inno di Mameli. [MORE]
Davanti alla sala degli Arazzi, il Papa ha stretto la mano, oltre al presidente Sergio Mattarella, anche al premier Paolo Gentiloni, al ministro Angelino Alfano, al sottosegretario Maria Elena Boschi e agli altri esponenti invitati all'evento che si terrà al Quirinale a conclusione dell'incontro con Mattarella.
"L'Italia e l'insieme dell'Europa - ha detto il Papa nel suo discorso al Quirinale - sono chiamate a confrontarsi con problemi e rischi di varia natura, quali il terrorismo internazionale, che trova alimento nel fondamentalismo; il fenomeno migratorio, accresciuto dalle guerre e dai gravi e persistenti squilibri sociali ed economici di molte aree del mondo; e la difficoltà delle giovani generazioni di accedere a un lavoro stabile e dignitoso, ciò che contribuisce ad aumentare la sfiducia nel futuro e non favorisce la nascita di nuove famiglie e di figli". Il Papa ribadisce quanto sia "urgente la cooperazione internazionale sui migranti".
"Sappiamo di poter trovare nella Chiesa un valido e utile sostegno nella consapevolezza, e ricordo ancora le Sue parole, che 'la reciproca autonomia non fa venire meno, ma esalta, la comune responsabilità per l'essere umano concreto e per le esigenze spirituali e materiali della comunità'", sono state invece le parole del presidente della Repubblica.
I doni scambiati Un'icona raffigurante gli apostoli Pietro e Paolo e un fermaglio di piviale in argento sono i doni che si scambieranno il presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco nel corso della visita al Quirinale del Pontefice. Il fermaglio è stato realizzato dal "Nobil collegio degli orafi e argentieri di Roma" sul cui retro è predisposta la struttura per essere agganciato al piviale.
Mentre l’icona è di un autore anonimo datata fine XVII inizio XVIII secolo. Sulla superficie dipinta in tonalità giallo chiara sono raffigurati a figura intera i due apostoli Pietro e Paolo. Al centro, sopra di loro nell'atto di benedirli, è raffigurato il Cristo a mezzobusto nel cielo blu scuro stellato. "Lo terrò carissimo" è stato l’apprezzamento del presidente Mattarella.
Maria Azzarello
credit foto: FarodiRoma