Scienza & Tecnologia

Il nuovo mondo degli sport elettronici

La rivoluzione dei dispositivi virtuali, tra computer e nuovi formati come i tablet o gli stessi smartphone, sta dirigendo la fruizione di una serie di prodotti in un modo tutto nuovo, innovativo e al contempo intuitivo. In questo contesto così dinamico, il nuovo mondo degli sport elettronici si apre agli appassionati delle attività ludiche virtuali, e non solo ai più giovani. Stiamo parlando di una disciplina talmente a sé stante che se ne sta studiando l'inserimento alle Olimpiadi del 2024, che si disputeranno a Parigi. Mentre i tornei di tante altre discipline, come per esempio quelli di Poker Hold'Em, iniziano a perdere attrito sul mercato dopo essere stati il traino del gioco d'azzardo online all'inizio del nuovo millennio, i videogiochi sportivi o simili iniziano a far sentire l'importanza del loro dinamismo. Certo, per una manifestazione di sport elettronici non vi sarà mai una cornice importante come San Siro, il tempio del calcio italiano, ma il loro successo è in fase crescente, come spiegheremo qui di seguito.

Tornei e competizioni

I recenti tornei che si svolgono in ogni parte del mondo, spesso sponsorizzati da grandi marche come ad esempio Red Bull, prevedono dei tornei multigiocatore. I generi più comuni sono gli strategici in tempo reale, i picchiaduro o anche gli sparatutto in prima persona La loro giocabilità permette di vivere in prima persona situazioni molto reali e di sentirsi davvero nel gioco. Stiamo parlando di giochi talmente alla moda che ormai la fanno da padrone in alcuni tornei live, nei quali vengono impiegati anche arbitri e commentatori specializzati. Tra le competizioni internazionali più in voga vi sono il World Cyber Games, l'Electronic Sports World Cup e il DreamHack. Insomma, gli sport elettronici hanno ormai preso i connotati di una qualsiasi attività sportiva tradizionale, come dimostrano le scommesse del torneo di League of Legends, uno dei giochi di punta, per il quale la squadra CNB è favorita alla vittoria come fa notare la quota di 1,50 il 23 novembre. Le politiche di diffusione di queste giochi, approvate anche dall'Europarlamento, sono l'ennesima conferma dell'espansione di questa modalità di gioco.

I giochi più gettonati


Fonte: Facebook

Il grande dinamismo e la possibilità di partecipare in maniera così attiva sono il segreto del successo di questi giochi, tra i quali spiccano League of Legends, Dota 2, Counter-Strike: Offensiva globale, Call of Duty, Hearthstone,PlayerUnknown's Battlegrounds, Fortnite Battle Royale e StarCraft II. Tornei come League of Legends World Championship, Dota 2's The International, la serie Evolution Championship dedicata ai giochi di combattimento e Intel Extreme Masters prevedono addirittura trasmissioni in diretta della competizione e premi in denaro ai concorrenti. In Italia questi tornei sono tutti gestiti dalla GEC, la compagnia italiana di sport elettronici. Si tratta, insomma, di un vero e proprio festival del gioco elettronico, con la stessa atmosfera di festa di una riunione tra tanti appassionati di altre attività come potrebbero essere i fumetti o i libri. Il fenomeno, ormai di fama mondiale, sta facendo molti proseliti anche in Italia, sebbene è nell'estremo Oriente che si è ormai affermato ad alti livelli.

Una moda in crescita

La stima globale è che nel 2019 saranno 427 milioni in tutto il mondo i giocatori frequenti di e-sports. La Major League Gaming ha segnalato che i giocatori sono circa l'85% di sesso maschile e il 15% di sesso femminile, con la fascia media di utenti con un'età tra i 18 e i 34 anni. In Corea del Sud vi sono stati diversi tornei di successo fin dal 2000, dopo i quali sono state emesse varie licenze per giocatori professionisti. Il paese asiatico è stato il primo propulsore di questi giochi, che poi hanno iniziato ad attecchire nella vicina Cina e poi in Europa e in Nord America. A fare eccezione è il Giappone, dove le recenti leggi hanno vietato la proliferazione di tornei del genere.

Tuttavia la moda degli e-sports sembra non voler fermarsi. La loro facile giocabilità e l'interazione tra giocatori di varia provenienza, tutti uniti da una stessa passione virtuale come fino ad ora può essere stato il calcio, li rende un'attività fruibile e piena di adrenalina. La loro promozione a giochi olimpici sarebbe la ciliegina sulla torta per un'attività in crescita continua.