Cronaca

Il nostro "No" alla discarica di Placanica

Riceviamo e pubblichiamo

 

REGGIO CALABRIA - "Quello dei rifiuti è un problema enorme, che ci riguarda e che ci riguarderà sempre di più nel futuro anche prossimo.
La problematica è legata all’idea di consumo (e di spreco) insita nella nostra società: finché non si ridurranno gli sprechi, quello dei conseguenti rifiuti sarà una questione della quale dovremo occuparci anche nostro malgrado. [MORE]
E’ evidente che nessuno, pur consumando e generando rifiuti, vorrebbe che gli stessi venissero collocati nelle vicinanze.
La prima cosa da fare (oltre, come detto, a ridurre gli sprechi) sarebbe quella di incentivare in modo più incisivo, la raccolta differenziata, favorendo così il riciclo.
E’ una parola d’ordine questa della raccolta differenziata che i nostri politici usano molto, specie in campagna elettorale, ma che poi non mettono in pratica mai.
Quello che occorre, e che manca totalmente, è un piano regionale di smaltimento dei rifiuti, che non lasci alle iniziative locali la scelta di come gestire il problema.
Alla luce di questo, la questione legata alla discarica di Placanica, non si può ridurre ad uno slogan che dice “no alla discarica a Placanica”, lasciando intendere che i rifiuti possano essere posti da qualsiasi parte purché non in quel paese.
Il nostro no alla discarica, deve intendersi, invece, come un no fermo e deciso alle modalità con le quali va maturandosi questo tipo di scelta.
Una scelta del genere, che presuppone la creazione di una mega discarica che copra il fabbisogno di tutta la fascia sud della jonica, non può e non deve essere determinata da decisioni assunte in perfetta solitudine dal sindaco del paese: decisioni di questo tipo devono precedute dal coinvolgimento dell’intera comunità e da una discussione di un consiglio comunale ad hoc aperto a tutti i cittadini, cosa che, finalmente, sembra concretizzarsi, con conseguente eventuale condivisione.
Ma non basta, una decisione di questo tipo deve passare assolutamente anche per una preventiva e attenta analisi delle condizioni idrogeologiche dei siti eventualmente individuati: bene, nel sito che il sindaco sembra aver individuato, pensando che su una vicenda del genere potesse decidere da solo, sembrano esserci delle falde acquifere, motivo questo che rende assolutamente impraticabile questo tipo di scelta!
Chiediamo che sia fatta una analisi del territorio prima di esprimersi in un senso o nell’altro, verificandone le conseguenze anche sull’ambiente circostante..
Questi sono i motivi validissimi per dire no alla discarica, altrimenti entra in gioco un basso campanilismo che non giova a nessuno".

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Federazione provinciale USB
Reggio Calabria – zona Basso Jonio