Politica

Il Ministro Fornero al telefono con Stillitani per discutere di ammortizzatori sociali in deroga

CATANZARO 18 NOVEMBRE 2012 - Il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha telefonato all’Assessore Francescantonio Stillitani – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - per discutere di ammortizzatori sociali in deroga.

Nei giorni scorsi l’assessore aveva più volte sollecitato il Ministro con apposite note ad intervenire sui ritardi dei pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga da parte dell’ inps, ritardi dovuti principalmente al fatto che il ministero non rendeva disponibili le risorse necessarie per far fronte al pagamento dei circa ventimila lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Tra l’altro, ad esempio, non è stata dato seguito, da parte del Ministero, all’attuazione dell’accordo sottoscritto tra la Fornero e Stillitani il due ottobre scorso che prevedeva di destinare ulteriori risorse per trenta milioni alla Calabria.

Il Ministro durante il colloquio telefonico ha dato assicurazione all’Assessore di aver dato disposizioni all’inps di utilizzare immediatamente i trenta milioni e, pertanto, prima di Natale queste risorse potranno essere sicuramente erogate ai lavoratori. “Ho ringraziato il Ministro – ha commentato Stillitani -per la cortesia avuta nel telefonarmi, ma ho anche evidenziato che ero assolutamente insoddisfatto della risposta in quanto i trenta milioni sono solo l’attuazione di un accordo già fatto oltre un mese e mezzo fa, che avrebbe dovuto trovare attuazione nei successivi dieci giorni.Per cui nessuno sforzo è stato fatto in tal senso.

Ho evidenziato al Ministro che non mi stava dando nessuna risposta sulle altre due importanti questioni che avevo sollevato e che, tra l’altro, erano state in precedenza concordate con il sindacato unitario; vale a dire il mantenimento dell’impegno da parte del Governo di farsi carico di tutte le risorse necessarie a coprire l’intero fabbisogno per il 2012 e l’autorizzazione anticipata all’Inps di procedere ai pagamenti senza attendere la formalizzazione degli accordi tra Ministero e Regione che, a causa dei ritardi romani, necessitano di molto tempo.

Il Ministro a tale proposito mi ha informato, suscitando il mio totale disappunto, che gli uffici non prevedevano nessun’altra erogazione di risorse per la Calabria oltre quelle già effettuate in quanto le stesse a livello nazionale sono finite.Il Ministro ha aggiunto che, eventualmente, la Calabria potrà utilizzare per il 2012 le risorse previste per l’anno 2013. Ho comunicato al Ministro, anche a nome dei lavoratori calabresi, che questa soluzione era assolutamente inaccettabile, che pretendevo il rispetto sia degli accordi sottoscritti, sia degli impegni assunti pubblicamente dal ministro, che prevedono a carico del Governo la totale copertura delle risorse necessarie per tutto il 2012 che, per come da noi da tempo già comunicato, ammontano a circa duecento milioni. Noi come Regione abbiamo adempiuto a tutti gli impegni che erano previsti negli accordi sottoscritti, compresa l’erogazione di tutti i 58 milioni di euro che erano a nostro carico a copertura di parte del 2011 e che non siamo disponibili ad assumerci colpe di cui non siamo responsabili.


I lavoratori hanno il diritto di essere pagati. Se le risorse non sono sufficienti bisognava far prima meglio i calcoli da parte del Governo e decidere eventualmente altre regole suscitando anche meno aspettative. Noi come Regione Calabria abbiamo sempre quantificato e comunicato al Ministero che le risorse necessarie per il 2012 ammontano a duecento milioni. Ad oggi il Governo ha messo a disposizione centodieci milioni più altri venticinque milioni recuperati dall’inps tra i residui e deve far fronte alla restante parte”.

Il Ministro ha preso atto della ferma posizione e contrarietà dell’Assessore che ha espresso “anche a nome dei sindacati e dei lavoratori”, e ha chiesto a Stillitani di aggiornare il colloquio alla prossima settimana per permettere ai suoi uffici di verificare la possibilità di recuperare altre risorse da destinare ai lavoratori calabresi.[MORE]