Politica

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini nuovamente indagato

MILANO, 15 APRILE– Nuovamente iscritto nel registro degli indagati il ministro Matteo Salvini, accusato del reato di "sequestro di persona commesso in Siracusa dal 24 al 30 gennaio 2019". «Sono stato iscritto a giudizio per un altro reato, un altro sequestro di persona che avrei commesso dal 24 al 30 gennaio 2019 a Siracusa. Il procuratore Carmelo Zuccaro mi comunica questa cosa. Ha chiesto l’archiviazione ma anche l’altra volta era andata così. Sono nuovamente indagato ma finché faccio il ministro dell’Interno, i colleghi ministri possono dire quello che vogliono, anzi approfitto per rispondere a qualche ministro: per me i porti restano e resteranno chiusi. Possono aprire altri 18 procedimenti penali nei miei confronti, non cambio idea e non cambio atteggiamento». Così ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini da Monza dove si era recato per l’inaugurazione della Questura, illustrandoche il procuratore Carmelo Zuccaro ha presentato una "contestuale richiesta di archiviazione". 

"Rispetto il lavoro del collega di Maio che si occupa di lavoro, ma sui temi di controllo dei confini e di criminalità organizzata sono io a decidere", ha ribadito Salvini,replicandoal ministro del Lavoro Di Maio, che a parere del quale, la chiusura dei porti è una soluzione "solo temporanea". "Se il ministro Di Maio e Trenta” - ha continuato il ministro dell’Interno - “la pensano in modo diverso lo dicano in Cdm e faremo una franca discussione. I porti con me rimangono indisponibili chiusi e sigillati ai mercanti di esseri umani".

Luigi Palumbo

Fonte immagine: Ansa