Cronaca

Il ministero: stop ai radiocollari con narcotizzazione dopo la morte dell'orsa Daniza

TRENTO, 20 SETTEMBRE 2014 - Il Ministero dell'Ambiente "ha bloccato il radiocollaramento degli orsi tramite narcotizzazione. Necessario un chiarimento dopo #Daniza". Lo ha annunciato lo stesso dicastero sul suo profilo Twitter, per affermare la propria posizione dopo il tragico episodio della morte dell'orsa Daniza.

Inoltre ci sono importanti novità sulle cause della morte dell'animale, giunte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Grosseto dove la carcassa è stata trasferita nella giornata di martedì. L'orsa sarebbe stata uccisa con un colpo di fucile e non attraverso l'anestetico narcotizzante. A renderlo noto è il Corpo Forestale dello Stato. L’orso è stato trafitto da un colpo sparato con una munizione spezzata. Uno dei pallettoni ha raggiunto l’intestino ed ha provocato un’infezione: la peritonite è risultata fatale.

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Ill Corpo Forestale dello Stato sta cercando prove per individuare i colpevoli dell’uccisione di mamma orsa, ricostruendo i suoi spostamenti nelle ore antecedenti il decesso.

Intanto il servizio Foreste e Fauna della Provincia sta continuando a monitorare gli spostamenti dei cuccioli di Daniza in Val Rendena. In alcuni punti di passaggio sono stati collocati degli appositi segnali stradali luminosi per la loro tutela. La Procura sta ancora vagliando la futura gestione dei due cuccioli. Tra i comuni che si sono offerti ad accoglierli anche Cortina, pronta a sostituirsi al Trentino e a custodire, con tutte le attenzioni del caso, i cuccioli dell'orsa Daniza

Tra un mese sarà allestito un tavolo tecnico a Trento con alcuni esperti di livello europeo riguardo alla reintroduzione dell'orso nelle alpi ed alla sua gestione.

Fonte: Trentino Corriere delle Alpi

Valentina D'Andrea