Chiesa e Società
Il mese di maggio in tempo di pandemia alla Chiesa del Carmine di Lamezia
Anche se perdura la situazione di incertezza e di limitazioni a causa del Covid, la Parrocchia del Carmine di Lamezia Terme, guidata dai parroci don Pasquale Di Cello e don Pino Latelli, nel rispetto delle norme anticontagio, ha predisposto un ricco e articolato programma con diversi appuntamenti per tutto il mese di maggio, così da permettere a tutta la Comunità di vivere il mese dedicato a Maria all’insegna della fede e della speranza nel Signore.
In primo luogo la Comunità ha accolto con sollecitudine l’invito di Papa Francesco a partecipare alla “maratona di preghiera” per invocare la fine della pandemia che affligge il mondo da ormai più di un anno e la ripresa delle attività sociali e lavorative. Per questo motivo tanti fedeli ogni giorno alle ore 18, dall’angolo di preghiera della propria abitazione, si stanno unendo in diretta con il Santo Padre e con i Santuari di tutto il mondo con la recita del Santo Rosario.
Purtroppo anche quest’anno non è stato possibile rinnovare, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus, la positiva esperienza della Peregrinatio Mariae, che ogni anno si realizza puntualmente nel mese di maggio nella Parrocchia del Carmine di Lamezia Terme. Le giuste norme del governo per il contenimento del contagio, infatti, non consentono che, durante il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, la Statua della Regina della Pace di Medjugorje possa entrare come Pellegrina d’Amore nella quotidianità delle famiglie e visitare i fedeli della comunità. Nonostante le mille difficoltà legate alla pandemia, i sacerdoti e il Gruppo missionario della parrocchia stanno dedicando particolare attenzione alle persone fragili, agli ammalati e ai disabili che, non essendo autosufficienti, non si possono recare nel sacro edificio di culto per seguire normalmente le celebrazioni mariane.
Ogni sera, al Santo Rosario, recitato sul davanzale della abitazione di ogni ammalato nel rispetto delle norme anti virus, segue una breve catechesi mariana e la consacrazione dei presenti alla Madonna. Consapevoli di aver bisogno di mettere il mondo intero sotto il manto della Madonna in quest’ora di sofferenza, di scoraggiamento e di prova, i fedeli del Carmine sia l’8 maggio, giorno della Supplica alla Madonna di Pompei, e sia il 13 maggio, memoria della Madonna di Fatima, hanno compiuto un atto di consacrazione e di affidamento alla Vergine Maria e al suo Cuore Immacolato.
Infine è doveroso comunicare una interessante iniziativa “Sui passi di Maria” avviata in questi giorni con la costituzione di “centri di preghiera”, strategicamente collocati nel territorio parrocchiale, di cui quattro nel centro storico della parrocchia e quattro nelle contrade e precisamente “Borgo Santa Maria”; “Contrada Bucolia Inferiore”; “Contrada Bucolia Superiore” e “Contrada Muretto”. L’iniziativa, alla quale prendono parte i parroci don Pasquale Di Cello e don Pino Latelli, si tiene in un luogo aperto e si svolge in un clima di preghiera e di viva partecipazione con recita del Santo Rosario meditato, una appropriata catechesi mariana e la celebrazione della Santa Messa.
Lina Latelli Nucifero
Foto: Chiesa del Carmine con don Pino Latelli