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Il "manifestante", scelto dalla rivista "Time" come persona dell'anno

FIRENZE, 15 DICEMBRE 2011-  La nota rivista americana “Time” ha scelto la figura del “manifestante” come persona dell’anno. L’anno scorso la copertina fu dedicata a Mark Zuckerberg, padre del social network Facebook. Sul sito del “Time” è presente questa motivazione “Un anno dopo che un venditore di frutta tunisino si è dato fuoco, il dissenso si è diffuso in tutto il Medio Oriente, in Europa e Stati Uniti, rimodellando la politica mondiale e ridefinendo il potere dei popoli”.[MORE]

Nell’editoriale si legge “In tutto il mondo, le proteste del 2011 hanno condiviso la consapevolezza della corruzione e della disfunzione del sistema politico ed economico – finte democrazie che giocano a favore dei ricchi e dei potenti, per impedire ogni cambiamento significativo. Due decenni dopo il crollo finale del comunismo, i manifestanti pensano di stare vivendo il fallimento dell’ostinato e gigantesco ipercapitalismo e chiedono una terza via, un nuovo contratto sociale”.

L’immagine della copertina ritrae una persona di cui è possibile vedere solo gli occhi, avendo il volto coperto interamente da velo e sciarpa: un evidente riferimento ai manifestanti delle piazze della Primavera araba. La rivista ha evidenziato l’importante ruolo svolto dai social network che hanno favorito, il confronto di idee e la dialettica, risvegliando le coscienze di tutti. Un preludio alla libertà, conquistata da ragazzi e ragazze che il “Time” ha voluto omaggiare ed erigere a simbolo di un’epoca.
 

Davide Scaglione