Scienza & Tecnologia

Il limite di spesa dei casinò online riduce il rischio di dipendenza

CATANZARO, 17 FEBBRAIO - Il gioco d’azzardo per molti è, come per definizione, un gioco. Un passatempo per staccare un attimo. Un momento di svago dove, se sono anche fortunato, vinco. Per altri, più sensibili, il gioco può tramutarsi in una dipendenza. Per tale motivo il Gioco Responsabile è l’obiettivo principale che si son posti le piattaforme dedicate ai casinò online AAMS e al gambling.

Queste realtà collaborano con gli enti regolatori per contrastare il fenomeno del gioco compulsivo. Non solo: sono diversi gli strumenti che gli stessi hanno messo in atto per guidare l’utente verso un’esperienza di gioco che sia positiva e che resti tale. Tra i tanti strumenti ne annoveriamo uno che sta riscuotendo successo e che trova conferme in una ricerca condotta dalla Notthingam Trent University. Si tratta del limite di spesa e cioè della possibilità che ha l’utente di poter mettere un tetto massimo oltre il quale non è possibile giocare. Nonostante alcuni tentennamenti iniziali circa il reale valore di questo strumento si è subito ceduto il passo ai sempre più incoraggianti dati raccolti.

Una soluzione che ha trovato riscontri positivi anche sulla piattaforma StarCasinò, che da anni adotta il limite di spesa come mezzo per contrastare il gioco d’azzardo patologico. Confermati, come detto, dalla ricerca fatta dal gruppo composto da Michael Auer, Niklas Hopfgartner e Mark Griffiths.

Sono circa 50 mila i giocatori di tutta Europa coinvolti in questo studio dell’Università di Nottingham in cui si è cercato di capire se vi fosse una correlazione tra limite di spesa volontario ed effetto su quanto speso nel gioco online in un anno. E se questo limite potesse influire sul genere, sull’età o sull’intensità del gioco. Dai risultati ottenuti dallo studio emerge che non c’è una vera e propria differenza di età o di sesso. Il dato interessante riguarda il fatto che quei giocatori che avevano volontariamente imposto un limite di spesa alle proprie partite, avevano a fine anno scommesso molti meno soldi rispetto a quei giocatori che non si erano posti un limite.

Per dare un’idea di quanto significativo sia questo dato immaginiamo che su cento giocatori, dieci di loro hanno speso molto meno in un anno nel gioco online. Una buona soluzione per tenere il controllo sulle giocate e non farsi prendere la mano.

Una buona notizia che vede da un lato gli operatori del gioco d’azzardo poter in concreto aiutare quei players più sensibili ad avere un limite e di conseguenza un controllo sulla spesa e dall’altro a far diventare clienti fedeli e di lungo termine quei players che, altrimenti, non avrebbero potuto godersi il gioco come forma di svago come lo è per moltissime persone.