Il Liceo "Campanella" di Lamezia Terme all'anniversario dell'uccisione di don Peppe Diana
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LAMEZIA TERME 24 MARZO 2015 - Il Liceo “ Tommaso Campanella” ha rappresentato la città di Lamezia Terme e la Calabria alla manifestazione “Le quattro giornate della legalità” che si è svolta nei giorni scorsi a Pomigliano d’Arco, organizzata dall’Associazione Antiracket di Pomigliano d’Arco guidata da Salvatore Cantone in collaborazione con l’ex preside Vincenzo Gesuele e il Comune di Pomigliano d’Arco. [MORE]
L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, ricorda l’anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana, sacerdote e vittima della camorra. “Per amore del mio popolo non tacerò”: questo il filo conduttore delle quattro giornate caratterizzate da diversi momenti di riflessione e testimonianze da parte di chi ogni giorno è impegnato in prima linea nella lotta alla mafia. A rappresentare il liceo lametino, diretto da Giovanni Martello, gli studenti Benedetta Talarico, Maria Azzurra Ciliberto, Claudia D’Amico e Simone Cuda accompagnati dalla docente Michela Cimmino.
Protagonisti delle quattro giornate, gli studenti hanno condiviso con le scuole delle altre regioni meridionali il loro lavoro quotidiano realizzato per promuovere nelle nuove generazioni i valori della cittadinanza responsabile e dell’impegno civico, premesse indispensabili per un contrasto efficace alle mafie e alla mentalità mafiosa. In particolare, gli studenti lametini hanno condiviso con i tutti i convenuti delle altre regioni il progetto musicale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi” e il progetto Pon “Scuolinforma”: il primo ha visto gli studenti del Campanella seguire un percorso musico-culturale incentrato sul ruolo e la storia sofferta delle pentite di `ndrangheta, sulla necessità di avviare un riscatto sociale che veda la cultura e l'istruzione come motore di cambiamento; il secondo ha dato la possibilità agli studenti di acquisire le competenze di base della comunicazione giornalistica e sviluppare un approccio critico rispetto all’informazione che giunge ogni giorno dagli organi di informazione e dai new media.
Nella giornata di mercoledì, nell’ambito del convegno interregionale, gli studenti lametini si sono confrontati con gli studenti siciliani di Borghezio e delle scuole cittadine “Imbriani” ed “Europa”. La docente Michela Cimmino è stata premiata, in rappresentanza del Liceo “Campanella”, dal presidente onorario del Fai Tano Grasso per l’impegno sul territorio della scuola nella promozione della cultura della legalità e per la collaborazione tra il Campanella e l’Associazione Antiracket di Lamezia.
Nella mattinata di giovedì gli studenti lametini sono stati tra i protagonisti del corteo cittadino a cui ha partecipato il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. «Essere l’unica scuola calabrese a partecipare all’iniziativa in memoria di Don Peppe Diana – ha dichiarato la docente Michela Cimmino – ci gratifica e al tempo stesso ci spinge a una sempre maggiore responsabilità come docenti ed educatori. Ogni scuola dovrebbe diventare una cittadella del buon governo, una palestra quotidiana dove rieducarci all’amore per il bene comune che contrasta ogni forma di condizionamento mafioso e ci rende cittadini responsabili e propositivi, animati da quei valori di giustizia e senso sacro della cosa pubblica per i quali Don Peppe Diana ha dato la vita»
Lina Latelli Nucifero