Cultura e Spettacolo
Il Lanificio Leo di Soveria Mannelli si apre ai Calici di stelle
SOVERIA MANNELLI (CZ) 12 AGOSTO - Sulle note della “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven il Lanificio Leo di Soveria Mannelli ha aperto le porte ad enoturisti e giornalisti, provenienti da varie regioni d’Italia, per la degustazione del prelibato vino della Calabria all’insegna dell’ospitalità e dell’accoglienza. Il Lanificio, il più antico della Calabria, per una serata è diventato un punto di riferimento per gli appassionati del vino che hanno allacciato singolari e calorose relazioni umane tra fili, lana, sete, trame ed orditi. Ad apertura di incontro, le immagini suggestive di un video sull’allunaggio, realizzato da Nicola Sesto dell’Albero della Vite, ha suscitato profonde emozioni e enfatizzato un luogo dello spirito dove si è potuta ascoltare la sinfonia del vino sul sottofondo della musica di Beethoven.
Ad accentuare la fantastica atmosfera le macchine antiche dell’800 in azione e i telai moderni con belli e innovativi tessuti che hanno fatto da scenario al vino delle cantine Le Moire, Avita e Capo Zefirio, principale protagonista del momento. La degustazione dei vini è iniziata con il bianco Zeleuco, seguito dal rosè Shemale e da due rossi Mute e Annibale, vini da vitigni autoctoni Pecorello, Mantonico, Greco bianco, Greco nero e Magliocco dolce coltivati in collina a 500 metri di altitudine. Subito dopo il Gaglioppo in versione rosato e rosso di Cirò accompagnato da diverse tipologie di pani di grani antichi e farciti e in chiusura il passito Greco di Bianco abbinato a mostaccioli al miele di Conflenti.
I produttori Paolo Chirillo di Le Moire e Francesco Avita hanno raccontato i loro vini e la filosofia che li ha portati a distanziarsi da altre tipologie di produzione, mentre Emilio Leo, titolare del Lanificio, e Saveria Sesto, presidente dell’ Albero della vite e vice coordinatore di Città del vino della Calabria, hanno accolto con squisita delicatezza un pubblico attento che ha potuto constatare come la serata di degustazione dei Calici di stelle possa diventare una valida occasione per scoprire luoghi, persone e produzioni e promuovere i territori coniugando sinergia, rete, costruzione e condivisione attraverso il riconoscimento del valore culturale del vino.
Foto: gli ospiti di Calici di stelle. In basso Saveria Sesto
Foto: Calici di stelle
Lina Latelli Nucifero