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CATANZARO, 13 LUGLIO 2012 – Di seguito una nota del Gruppo del Pdl in Consiglio Provinciale. Fatichiamo a comprendere i motivi della nervosa polemica sollevata dal sindaco Pitaro dopo la visita del presidente della Provincia Wanda Ferro a Torre di Ruggiero. Il suo nervosismo trapela chiaramente da uno stile poco istituzionale, offensivo più che sarcastico, certamente poco consono ad uno stimato professionista nonché rappresentante di una intera comunità. Purtroppo la tentazione dellapolemica politica a tutti i costi è rischiosa per gli amministratori, che spesso scivolano nella trappola della pretestuosità e della scarsa onestà intellettuale. Perché certo non si può sostenere che il presidente Ferro sia lontana dai territori, anche quelli geograficamente più marginali della provincia, o che assicuri la propria presenza per inutili passarelle. [MORE]
Il sopralluogo del presidente Ferro a Torre di Ruggiero, nel corso del quale èstato riscontrato l’ottimo stato della viabilità provinciale, non è certo legato ad un particolare interessamento del sindaco Pitaro, il quale ha sollecitato all’Amministrazione provinciale un intervento per la sostituzione della segnaletica stradale con una lettera con timbro postale datato 9 luglio, ovvero successivo di alcuni giorni rispetto ad un suo intervento sulla stampa, e successivo anche all’avvio dei lavori di ripristino della segnaletica programmati da tempo e per i quali si è dovuta attendere l’approvazione del bilancio. Alla polemica pretestuosa e strumentale del sindaco Pitaro replichiamo che forse mai come in questi anni l’ente Provincia è stato vicino fattivamente ai comprensori, e nel caso specifico a quello del basso Jonio soveratese e delle Preserre: merito non soltanto del presidente e dei suoi assessori, o di dirigenti dalla indiscutibile capacità e professionalità come l’ingegnere Floriano Siniscalco, ma anche dei consiglieri provinciali che presidiano costantemente il territorio, siano essi di maggioranza come Santo Sestito, o di minoranza come Enzo Bruno e Giuseppe Maida.
La forza di questa Amministrazione risiede anche nella capacità dei suoi componenti di interpretare i rispettivi ruoli sempre nella direzione della collaborazione istituzionale nell’interesse del territorio e dei cittadini. Così come avviene per i tanti sindaci che hanno la capacità di sollevare lo sguardo oltre mura del proprio paese e oltre il tragitto casa-lavoro, nella consapevolezza che lo sviluppo delle singole comunità non può prescindere dalla crescita complessiva dell’intero territorio. In questo troviamo la massima sintonia con il presidente Ferro, che nella sua azione amministrativa ha sempre dimostrato di sapere guardare alla crescita degli ottanta comuni della Provincia, in una visione ampia e organica. Ciò in una situazione particolarmente complessa, che un sindaco dovrebbe ben comprendere, per le insostenibili ristrettezze finanziarie legate ai tagli ai trasferimenti, e per le dure alluvioni che hanno colpito il territorio, in una continua emergenza che, inevitabilmente, ha sottratto risorse alla programmazione. Per questo ringraziamo il presidente Ferro per il lavoro efficace e l’attenzione dedicata alle problematiche dei territori in tutti i settori, dalla Cultura all’edilizia scolastica, a quella viabilità che, nonostante i danni causati dal maltempo e pur con piccole fisiologiche difficoltà, continua a collegare efficientemente e nella massima sicurezza tutti i comprensori della nostra provincia.