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Il Giro d'Italia riparte dal Monte Nevegal

BELLUNO, 24 MAGGIO - Dopo il giorno di riposo, il Giro riparte con la cronoscalata al Nevegal. Dodici chilometri da Belluno. Si passa dai 383 metri slm di Belluno ai 1047 del Nevegal. La prima parte della tappa è abbastanza agevole sino all’intertempo di Caleipo. Dopo il rilevamento cronometrico iniziano le asperità con la strada che si arrampica letteralmente sulla montagna con punte del 14% di pendenza.[MORE]

Il giorno di riposo sarà servito indubbiamente a tutti quelli che sono ancora nel gruppo. Agli uomini di classifica, in primis Contador, che si è visto soffrire per la prima volta durante il tappone dolomitico di domenica. È servito a Nibali, che può riorganizzare le idee per difendersi in classifica generale.
In netto miglioramento le condizioni di Menchov che rende il meglio nell’ultima settimana delle grandi corse a tappe.

Intanto la carovana piange un altro ciclista. Xavier Tondo Volpini. Il corridore della Movistar è deceduto a Granada dopo un incidente domestico. Il ciclista iberico sarebbe rimasto schiacciato sotto la porta del garage mentre stava uscendo dalla propria abitazione per andare ad allenarsi sulla Sierra Nevada col compagno di squadra Intxausti. E' stato proprio quest'ultimo, poi ascoltato dalla Guardia Civil, a trovare il corpo del ciclista.

Fra i suoi migliori risultati si segnalano il successo al Giro del Portogallo (2007) e le vittoria di tappa alla Parigi-Nizza e al Giro di Catalogna nel 2010. L'anno scorso era stato gregario di Carlos Sastre al Giro d'Italia. Dopo l'addio alla Cervelo, quest'anno era stato ingaggiato dalla Movistar Team con cui aveva vinto la Vuelta a Castilla y Leon. La notizia della sua morte è stata appresa anche dai corridori impegnati al Giro d'Italia.

Giovanni Dimita

(notizia segnalata da Giovanni Dimita)