Cultura e Spettacolo

Il giocoliere di parole di Alberto Diamanti

Un fiume di parole che scorre leggero tra le pieghe del mondo e dispettoso ne ridisegna i contorni regalando tratti buoni ad ogni spigolatura che incontra. Così immagino le rime fantasiose che Alberto Diamanti propone ad un pubblico di piccoli grandi esploratori della Terra.

Attraverso la poesia in rima l’autore riesce a raccontare ogni aspetto della realtà che ci circonda a partire dal viaggio intrapreso da una formichina che tocca tutti i luoghi del mondo, passando per la produzione del miele, fino al vino novello utilizzando la fantasia e le parole come fossero gli ingredienti naturali per trascinare e trasportare grandi e piccini in un mondo che dopo la lettura sembra aver acquisito un colorito brillante e sembra aver perso per sempre il grigiore della quotidianità.[MORE]

La scrittura in apparenza semplice ed immediata si presta perfettamente ad essere compresa da un pubblico di bambini, pur nascondendo una profonda ricercatezza sia in termini di parole che di significati.
Ognuna delle fiabe rimate proposte dall’autore nasconde riflessioni profonde servite sul vassoio dorato del racconto fantastico, capace di veicolare agevolmente messaggi importanti ai più piccoli e ai più grandi.
Gli argomenti trattati sono molteplici e molto attuali come la raccolta differenziata raccontata attraverso una metafora ricercata e fantasiosa oppure lo spreco dell’acqua o ancora la sofferenza degli animali del circo. Alberto Diamanti ha saputo creare un cocktail di emozione e sensibilità, di leggerezza e profondità difficile da replicare.

Il giocoliere di parole è un libro che arricchisce sotto tutti i punti di vista, un libro capace di educare e di trasmettere insegnamenti importanti necessari alla crescita e all’apprendimento dell’educazione civica e del rispetto verso il territorio, verso gli animali e verso le persone.
Un libro da regalare, da leggere la sera con i propri figli o nipoti, con la certezza di dare loro, attraverso la lettura, un valore aggiunto.

Tratto da Il giocoliere di parole di Alberto Diamanti:

“Capito ho questa cosa”, disse il bimbo
“ma tu chi sei? E perché giù da quel limbo
sei sceso giù zitto, con quel far furtivo
mentre io ero qui che mi addormentavo ?”
“Perché io, caro bel bimbetto,
vado dai pargoli felici, quando a letto
si sono addormentati... poi aspetto
che i loro volti mi facciano capire
che stanno facendo i più bei sogni, per carpire
solo un sorriso, per portarlo, sai...
a quei bambini che non ridon mai.
Or non ti preoccupar, dormi sereno,
perché stasera ormai ho già fatto il pieno
di sorrisi di tanti bei bambini
che potrò poi regalar a dei piccini
per allietare i loro rosei visi”.

 

(Recensione di Emanuela ArlottaPresidente dell’Associazione Culturale Tertulia’s)

Scheda libro: qui

Fonte Foto: www.girovaghi.org