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Il Giffoni FIlm Festival chiude l'esperienza del 2014: ospiti internazionali e presenze da record
GIFFONI VALLE PIANA (SA), 28 LUGLIO 2014- E' tempo di bilanci per il Festival del Cinema per ragazzi che si svolge ogni anno a Giffoni Valle Piana.
Numeri stratosferici, il festival più social del mondo, ragazzi in fibrillazione per undici giorni: il Giffoni Experience 2014 chiude con un bilancio straordinario di un'edizione "indelebile", come la definisce il direttore artistico Claudio Gubitosi: "Per i giurati - spiega Gubitosi nella conferenza stampa di chiusura - è un giorno difficile, quello dei saluti. Saremo semplici anche oggi perché Giffoni non ha mai smarrito la propria semplicità, siamo cittadini di un paese che abbiamo portato nel mondo. Mi hanno chiesto in questi giorni quanti collaboratori ha Giffoni. La risposta è 120 mila. Ripeto: 120 mila. Sono tutti quelli che, attraverso i social, lavorano con noi con voglia, energia, pensieri. Tutto quello che accade a Giffoni, i talenti che arrivano, la musica, persino il colore delle magliette, sono scelte dai ragazzi".
Un'avventura iniziata undici giorni fa con la maratona della Marvel, i cinema strapieni di giorno e di notte, i ragazzi accampati in attesa di Lea Michele e Dylen O'Brien, l'entusiasmo per i negramaro e per i divi Richard Gere e Alan Rickman: "I giurati si sono divertiti, hanno affrontato temi difficili, scottanti, forti perché Giffoni dice la verità. Se la società è brutta, la colpa non è dei film ma della società -spiega Gubitosi- Nella loro valigia i ragazzi porteranno tanti dubbi che poi sapranno come risolvere, perché i dubbi sono importanti. E porteranno anche la cordialità e la bellezza della nostra regione".
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Gubitosi ricorda l'incontro a Caivano con i 3 mila ragazzi della terra dei fuochi, cita numeri record, i 5 mila ragazzi che hanno partecipato ai Meet&Greet, i progetti che Giffoni ha ovunque, dal Brasile al Qatar che sono "i nostri investitori, quelli che mettono in moto energie per portare il brand Giffoni in giro per il mondo". Un'edizione affollatissima, anche per l'intenso programma musicale che ha visto allo Stadio Comunale Troisi concerti di Negramaro, Giorgia, Rocco Hunt, Coez, Gemitaiz, Emis Killa, stasera gli Zero Assoluto. "Abbiamo visto che Giffoni regge, lo abbiamo capito la sera del concerto dei negramaro con 10 mila persone in Cittadella, 10 mila in giro per la città e oltre 10 mila allo stadio. L'anno prossimo avremo un progetto musicale ancora più forte", promette il direttore.
Gubitosi insiste su quelli che sono i valori unici di Giffoni che solo chi ha partecipato riesce a capire fino in fondo: "Mai come quest'anno tante famiglie hanno partecipato - racconta il direttore - ho visto mani che si stringevano, famiglie riunite, fiducia che passa tra padri e figli. Molti ragazzi ci hanno chiesto di organizzare un meet&greet con Richard Gere riservato alle mamme, perché le avevano viste così entusiaste per il suo arrivo...", racconta divertito. Un progetto di cui il Sud deve andare orgoglioso, sottolinea Gubitosi, perché "abbiamo parlato di territorio, Giffoni riguarda 70 mila persone dell'area picentina dove, proprio per la sua vitalità, negli ultimi 10 anni si sono trasferite 10 mila persone".
Un'importanza evidenziata anche dall'assessore alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia: "Stasera Giffoni chiude la sua festa esteriore ma Giffoni rappresenta la vita della Regione Campania. Giffoni ha investito sui ragazzi, su una terra straordinaria e ha reso facile il nostro compito in questi anni perché Giffoni è il modo migliore per governare. Giffoni è un piccolo paese del sud non fortunato per le meraviglie incantate di molti altri luoghi che abbiamo ma che è riuscito a invertire la tendenza e a dare tantissimo, è andato oltre le nostre aspettative".
Il segreto? Gubitosi non ha dubbi. "Giffoni è vero, leale, rispettoso del pubblico già a 3 anni, è il festival più social del mondo, c'è tutto, cinema, televisione, web, ognuno si impossessa della parte che gli appartiene. I ragazzi hanno incontrato scrittori, registi, attori, poeti, giornalisti". Giffoni non ha paura neanche dei dubbi: "In autunno faremo un incontro con autori, produttori e distributori italiani per cercare di capire perché in Italia non si fanno film per ragazzi - rivela Gubitosi- Le polemiche? Poche, false e brutte comunque tali da meritarci controlli e un'interrogazione parlamentare. Risponderemo a tutti, perché bisogna finirla di parlare a vanvera, procederemo in tutti i modi".
MIGLIOR FILM / BEST FILM - Grifone Award
ELEMENTS +6
ZIP & ZAP AND THE MARBLE GANG di Oska Santos (Spagna)
ELEMENTS +10
FINN di Frans Weisz (Olanda)
GENERATOR +13
BEHAVIOR di Ernesto Daranas Serrano (Cuba)
GENERATOR +16
EXIT MARRAKECH di Caroline Link (Germania)
GENERATOR +18
HOPE di Joon-ik Lee (Corea del Sud)
GEX DOC
#CHICAGOGIRL- The Social Network Takes on a Dictator by Joe Piscatella(USA/Siria)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO / BEST SHORT FILM GRIFONE AWARD
- ELEMENTS +3
WOMBO di Daniel Acht (Germania)
- ELEMENTS +6
SISSY di Siri Rutlin Harildstad(Norvegia)
- ELEMENTS +10
ROPES di Pedro Solís(Spagna)
- GENERATOR +18 (animazione)
SUPERVENUS di Frederic Doazan(Francia)
- GENERATOR +18 (fiction)
THE NOSTALGIST di Giacomo Cimini(Italia/UK)
- MASTERCLASS
FADED FINERY di Sonia Gerbeaud(Francia)