Cronaca

Il Giappone strizza l'occhio alla Basilicata

San Mauro Forte (MT) – 18 Giugno 2014- Che da tempo il paese del Sol Levante strizzi l’occhio all’Italia, ormai, non è più un’impressione ma una certezza consolidatasi giorno dopo giorno. Sempre più, infatti, gli investitori, i turisti, i curiosi Giapponesi, che guardano con interesse e apprezzano il nostro Belpaese. Un interesse che negli ultimi anni si sta evolvendo spostando l’attenzione non solo e non più sui così detti tour di massa, cioè per le grandi città d’arte italiane ma anche sui piccoli centri dell’entroterra. Ed è quello che sta succedendo anche in Basilicata. Non quella più conosciuta ma al suo entroterra ancora inesplorato . Si è da poche ore conclusa la visita di Mie Ishii giovane donna giapponese presidente della Japan World Planning S.a.S, sposata a Torino e per questo residente in Italia da diversi anni, preziosa interfaccia tra la domanda del Giappone e l’offerta dell’Italia, ospite a San Mauro Forte del presidente dell’Associazione Ambiente e Natura, Giuseppe Malacarne. Conosciutisi alla BITEG (Borsa internazionale del turismo enogastronomico) organizzata dalla Regione Piemonte poco meno di un mese fa, Mie ha subito colto l’invito di Malacarne di visitare l’entroterra della Basilicata, avendo come base logistica San Mauro Forte (Mt), pensando a questo micro territorio come un possibile pacchetto da proporre ai turisti giapponesi. Mie ha chiesto dunque di poter visitare posti da inserire in un ipotetico itinerario di 6 giorni. [MORE]

Accolta dal primo cittadino, Francesco Dibiase e dalla popolazione di San Mauro in maniera calorosa ha dichiarato di essersi sentita subito a casa. Sì a casa. Perché lei ha spiegato di essere nata e cresciuta a Tokio nella parte sud dove il modo di vivere è incentrato sul rapporto umano, sul vicino, sull’amico, sui parenti. “Un modo, ha ripetuto più volte Mie, che ho ritrovato a San Mauro. Girando per le stradine del paese non mi sono mai sentita una estranea. E poi a conquistare la signora del Giappone è stata la natura incontaminata della Lucania. “Mi hanno colpito, ha continuato a spiegare, la quantità di animali che girano in tutta libertà sul territorio. Tantissime mucche, capre, pecore ma anche animali selvatici come le volpi che all’improvviso ti attraversano la strada. Uno spettacolo. E poi i boschi fitti e ricchi di vegetazione ed ossigeno. Senza parlare della cucina tipica. Molto apprezzata è stata anche la cena organizzata per lei in una “grott” una cantina scavata nel tufo dove si conserva il vino che all’occorrenza diventa un insolito quanto affascinante ristorante, dove ha potuto assaggiare tutte le specialità enogastronomiche del posto. Alla fine della sua permanenza non ha dubbi. Ha le idee chiare. Inserirà tra gli itinerari il Parco di Gallipoli Cognato, Il Volo dell’Angelo tra Castelmezzano e Pietrapertosa, la città dei Sassi ma, più di ogni altra cosa, inserirà San Mauro Forte con le sue “grott” i suoi palazzi baronali, il suo ricco centro storico. E così nel suo paccheetto proporrà che ogni sera i gruppi dovranno far ritorno a San Mauro, non solo per mangiare e dormire (nelle tante case poco utilizzate del centro storico) ma soprattutto per vivere il paese, la sua cultura, le sue tradizioni.
Anna Giammetta