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Roma 29 ottobre - L’adolescenza è al centro di “Generation Zero”, il nuovo sequel Valiant, che la Star Comics propone in Italia con un primo volume in cui sono contenuti i primi cinque episodi di questa nuova fatica dello sceneggiatore Fred Van Lente, coadiuvato ai disegni da un sorprendente Francis Portela.
La vicenda si snoda attorno alla figlia dello Sceriffo Sherman di Rook, cittadina tecnologica del Michigan, dove appunto Keisha, stravagante punk del posto, perde improvvisamente il suo compagno Stephen Seo. La dolorosa scomparsa si rivelerà non casuale visto che alcuni elementi sulla morte del ragazzo non quadrano affatto e diventeranno il motivo dell’intervento del gruppo di giovanissimi psioti – appunto i “Generation Zero” – inizialmente programmati per il Progetto “Spirito Nascente” e rivelatisi invece per Keisha fondamentali per svelare i misteri legati alla morte del suo ragazzo.
Giochi ai disegni oltre del valido disegnatore Portela, anche di Derek Charm, fumettista cartoonesco e di Diego Bernand, consentono di trasportare il lettore dalla realtà vissuta con gli occhi del presente a quella onirica, in perfetto old style “Archie”, permettendo anche la valorizzazione del lavoro stesso dell’ideatore della serie, capace di variare il suo registro narrativo con grande efficacia.
Anche se bizzarra, la soluzione narrativa adottata mantiene il pathos sui misteri di questo primo ciclo di storie, anticipatore delle tante avventure che attendono i giovani psioti di “Generazione Zero” che grazie a Star Comics troveranno il meritato spazio nel mercato fumettistico di casa nostra.
Maurizio LOZZI
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