Economia
Il Festival di Sanremo 2014 parte con il bilancio in rosso
IMPERIA, 12 FEBBRAIO 2014 - Mentre si aspetta la novità del Festival 2014, la Corte dei Conti boccia inesorabile le spese per la settimana dedicata alla musica italiana. Tra il 2010 e il 2012 il Festival ha causato alla Rai una perdita netta di poco più di venti milioni di Euro.
Per quest'anno, la perdita prevista è poco meno di un milione e mezzo a singola serata. Non è la prima volta che la Corte esprime il suo disappunto, ma gli appelli sembrano restare inascoltati. Le perdite sono " (...) nettamente superiori ai ricavi pubblicitari con riflessi negativi sul Mol aziendale".[MORE]
Per questo, le perdite evidenziate per il Festival di Sanremo 2014 sono state paragonate alla vicenda Alitalia: se per la compagnia aerea si parla di 1,6 milioni di Euro giornalieri: per il Festival siamo a 1,4 milioni. Quanto c'è di vero nelle campagne della Rai volte a tagliare i costi del Festival? Ben poco.
La location resta sempre il Comune di Sanremo, che, pur di attirare turisti, ha rinunciato a due milioni di Euro per le proprie strutture. Un risparmio non basta, però, per mantenere in ordine le casse della televisione pubblica. L'edizione 2012 costava 18,6 milioni di Euro (già tagliando un po' sulle spese).
Per la Corte dei Conti, cosa incide di più nelle spese del Festival? Gli ospiti. Cast e orchestra (nonostante la convenzione) continuano a essere gli indici di spesa più gravosi per l'azienda televisiva, che cerca di guadagnare dalla pubblicità inserita nel Festival.
Sempre nel 2012, erano 13,8 milioni di Euro l'incasso in pubblicità, mentre l'edizione 2013 è costata 2,3 milioni di Euro in rosso rispetto al budget. Staremo a vedere per questo 2014.
Fonte: Repubblica.it
Annarita Faggioni