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Il dramma di due gemelle siamesi nel film “Indivisibili” della VIII rassegna di “Una”
LAMEZIA TERME 18 FEBBRAIO - Il film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis è il settimo della VIII rassegna cinematografica dell’Associazione “Una “, diretta da Carlo Carere, e presentato ad un folto pubblico presso la scuola media “Pitagora”di Lamezia Terme. Grande la soddisfazione del presidente Carere per il fatto che le presenze medie dei cittadini si è aggirata per ogni proiezione sulle 80 unità contro le 40 delle scorse edizioni.« Addirittura in qualche film – ha chiarito – le presenze sono arrivate a 130 come in Dogman e ciò attesta la risposta positiva data dai lametini alla proposta cinematografica di “Una” in lingua originale e sottotitoli in italiano ancora più apprezzata per la mancanza di cinema nella nostra città.
Per di più sono arrivate perfino delle persone nuove premiando i nostri sforzi e le nostre attese . Gradite dal pubblico eterogeneo le scelte dei film con ambientazione e lingua diverse: coreane, norvegesi, rumene e altre ancora». Il film in programma” Indivisibili” è del 2016 ed è stato presentato nella sezione “ Giornate degli Autori” alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Successivamente è stato presentato al Toronto International Film Festival nella sezione “ Contemporary World Cinema” e al London Film Festival.
Il film racconta un’umanità ai margini che vive tra il degrado e la corruzione, un’umanità di esclusi che si incontra e si fonde con chi è sfuggito da guerre e condizioni di povertà estreme. Lungo il racconto organico e, quasi sempre ben strutturato, si innesta la storia drammatica di due gemelle siamesi, Dasy ( Angela Fontana) e Viola( Marianna Fontana), unite fisicamente e mentalmente. Le due sorelle, legate, fin dalla nascita, da una serie di capillari al livello del bacino, sono due star neomelodiche nella desolata terra di Castel Volturno sfruttate per le loro qualità canore dal padre ( Massimiliano Rossi) e dalla madre drogata ( Antonia Truppo).
Entrambi i genitori portano in giro le ragazze a cantare nelle feste per comunioni, compleanni, serate, soffocando in loro il desiderio di dividersi attraverso un intervento chirurgico. Come normali ragazze, le sorelle sognano Los Angeles e di cantare Janis Joplin invece delle tristi canzoni scritte dal padre che si definisce poeta. L’avidità dei genitori, che nel frattempo si sono arricchiti con le loro esibizioni, non impedisce alle gemelle, ridotte in schiavitù, di fuggire e compiere un doloroso e drammatico percorso che le conduce alla separazione. Veramente drammatiche alcune sequenze come quella nella quale le gemelle sono portate in processione come due madonne con le mani sanguinanti , unica possibilità di redenzione per essere riammesse all’interno della comunità dopo la loro fuga.
Scene del film Indivisibili
Lina Latelli Nucifero