Politica

Il direttore dell'ASL BA Nicola Pansini rassegna le dimissioni. Dal primo luglio sede vacante

 BARI- 17 giugno 2011- Con una lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità Tommaso Fiore e al governatore Nichi Vendola, Nicola Pansini, direttore generale dell’ASL Bari, dice basta. Pansini ha retto le sorti della più grande ASL italiana, quella barese, colpita dalla vicenda dell’ex dg Lea Cosentino, rimasta coinvolta nell’affaire riguardante le forniture per le aziende ospedaliere.[MORE]

La Cosentino fu licenziata in tronco dalla giunta Vendola poiché aveva terremotato il già compromesso servizio sanitario pugliese e aveva infangato l'immagine e il prestigio dell'amministrazione regionale.  Al suo posto Tommaso Fiore, succeduto come assessore alla Sanità a Tedesco e Frisullo, entrambi coinvolti in inchieste giudiziarie, aveva nominato a dirigere l’ASL l’allora direttore dell’Istituto Oncologico, il dottor Nicola Pansini, che, insieme a Fiore, si trova a gestire uno dei piani di risanamento sanitario tra i più drastici. Molti ospedali chiusi, malcontento tra la gente.


A quasi due anni dalla sua nomina, Pansini afferra carta e penna e scrive ai suoi più diretti superiori, governatore e assessore. La lettera è molto dura e accusa il sistema politico in generale colpevole di prestare poca attenzione alla gestione sanitaria. Pansini lamenta la continua ingerenza della politica anche nelle nomine dei dg, e rifiuta categoricamente di stare sulla graticola, in attesa di notizie sul suo futuro e su quello dei suoi collaboratori. il manager spera che la minaccia delle dimissioni possa dare un’accelerata alla nomina dei nuovi dirigenti, senza i quali gli uffici dell’ASL non funzionano.  Anche lo stesso assessore Fiore ha provato a farlo desistere, in nome dell’amicizia che li lega da anni, ma sembra che il tentativo sia caduto nel vuoto.


Le dimissioni di Pansini hanno messo in moto la macchina del totonomine, proprio quanto Pansini avrebbe voluto evitare. I nomi sono molti per 5 ASL da assegnare. Tra i papabili anche Thomas Schael, classe 1964, destinato all’ufficio territoriale di Lecce.
 

 

Giovanni Dimita