Cronaca

Agricoltori senza acque irrigue: succede ad Avezzano a causa del nuovo depuratore

L'AQUILA, 1 FEBBRAIO 2015 Il presidente dei Giovani agricoltori di Confagricoltura L'Aquila, Claudio Scipioni, ieri si è detto preoccupato per i 3.000 ettari di terreno che, se non si pone subito rimedio, a breve rimarranno senza acque di irrigazione dopo l'apertura del nuovo depuratore di Avezzano. [MORE]

<<Occorre intervenire rapidamente applicando gli accordi tra il Consorzio di Bonifica e il Consorzio per il nucleo industriale per evitare che 3.000 ettari di terreni del Fucino situati all’interno delle strade 3, 5, e parte di strada 10, rimangano senza acque di irrigazione>> afferma Scipioni preoccupato per la spiacevole situazione in cui si trovano un centinaio di aziende agricole che irrigano i propri terreni prelevando le acque dal fosso 3 che non viene più alimentato a causa del dirottamento delle acque verso il nuovo depuratore.

<<In sede di approvazione dell’opera il Consorzio per il nucleo industriale si era impegnato a predisporre una condotta di ritorno verso il fosso 3, opera effettivamente realizzata, tuttavia la mancanza del sistema di pompaggio non consente di ripristinarne il flusso...Abbiamo chiesto agli enti interessati un incontro perché non possiamo programmare le coltivazioni. In assenza di certezza non potremmo seminare gli ortaggi e dobbiamo ripiegare verso colture più povere con gravi danni per le nostre aziende e per l’occupazione.Dobbiamo poi evitare lo scavo di nuovi pozzi da parte degli agricoltori>>

L' incontro si terrà il prossimo 5 Febbraio e Stefano Fabrizi, Direttore di Confagricoltura L’Aquila, si augura che tutti siano presenti, soprattutto i rappresentanti del Consorzio per il nucleo industriale, e conclude dicendo:<<sono già saltate tre riunioni e non vogliamo essere costretti, come lo scorso anno, a manifestare con i trattori per costringere questo Ente ad assumersi le proprie responsabilità>>.

Fonte foto: Wikipedia.

Chiara Innocenti