Cronaca
UE: contributo statale su digitale terrestre va restituito
Il contributo italiano per l’acquisto dei decoder del digitale terrestre è un aiuto di Stato e deve essere recuperato: è quanto stabilisce la Corte di giustizia della UE che ha respinto il ricorso di Mediaset. In primo luogo, il Tribunale dell’Unione Europea afferma che la misura ha consentito alle emittenti digitali terrestri e agli operatori via cavo, fra cui Mediaset, di godere di un vantaggio rispetto alle emittenti satellitari. Questo perchè per ottenere il contributo, era fondamentale e necessario l'acquisto del digitale terrestre; infatti chi in possesso di satellite, non avrebbe potuto beneficiare del nuovo segnale.[MORE] La "neutralità tecnologica" quindi, non poteva essere requisito fondamentale per il contributo, anzi, proprio essa ha favorito una collocazione del digitale terrestre sul mercato in termini di marchio e fidelizzazione della clientela, molto alto. Altro aspetto importante è che sebben tutte le emittenti satellitari avrebbero potuto beneficiare della misura offrendo decoder ibridi (tecnologia terrestre e satellitare contemporaneamente), avrebbe implicato un costo supplementare che si sarebbe ripercosso sul prezzo di vendita e di conseguenza sui consumatori Mediaset quindi perde il ricorso presentato alla Corte Ue, che oggi l’ha respinto.