Estero

Il Consiglio Stato francese sospende divieto del burkini

REGGIO CALABRIA, 26 agosto - Con una decisione presa nella giornata di oggi, il Consiglio di Stato francese ha sospeso il divieto del burkini, il costume da bagno femminile islamico, introdotto nella città di Villeneuve-Loubet, sulla Costa Azzurra. [MORE]

Il divieto, adottato ormai da circa una trentina di altri comuni francesi, è stato fortmenete avversato dalla Lega dei diritti dell'uomo e dal Collettivo contro l'islamofobia in Francia.

L'alta corte amministrativa ha espresso parere contrario alla decisione del Tribunale locale, che aveva confermato il divieto comunale all'uso del burkini sulla spiagga di Villeneuve-Loubet in nome dei "buoni costumi e della laicita'". Per il collegio giudicante, "le restrizioni apportate dal sindaco alle libertà devono essere giustificate da rischi provati di violazione di ordine pubblico" e "la tenuta adottata in vista del bagno da certe persone", in questo caso il burkini, non rappresenta un rischio del genere.

Per il comune, indossare il costume femminile in linea con i dettami islamici può sembrare una provocazione che rischia alimenta le tensioni sociali, a causa del momento che sta vivendo il Paese alla luce dei recenti attentati. Secondo la Lega per i diritti umani, invece, l'ordinanza viola il diritto alla libertà di religione.

La sentenza ha valore solo per il comune di Villeneuve-Loubet, mentre nelle altre cittadine le ordinanze resteranno in vigore fino a quando non verranno contestate. La decisione del Consiglio di Stato, comunque, diventa giurisprudenza ed apre la strada alla revoca di tutti i provvedimenti simili già adottati.

Daniele Basili

immagine da independent.co.uk