Il Consigliere Angelino insiste sulla necessità di garantire nuovi posti di lavoro

lunedì 1 luglio, 2013

MATERA, 1 LUGLIO 2013 – In merito alla crisi economica che in quest’ultimo periodo sta colpendo non solo la Basilicata ma l’intera Italia il Consigliere comunale del Gruppo Misto, Giovanni Angelino, torna ad occuparsi dell’emergenza che continua a penalizzare diverse famiglie materane per la mancanza di un posto di lavoro.
Al riguardo Angelino si è espresso con tali parole: “Basta con le polemiche su pale eoliche e Italcementi, pensiamo a creare nuovi posti di lavoro.
Nei giorni di festa, in cui la città di Matera si ferma per onorare la sua patrona, Maria Santissima della Bruna, sento il dovere di richiamare l’attenzione della nostra classe politica, affinché possa attivarsi e dare risposte concrete a migliaia di famiglie materane costrette a fare i conti con un reddito precario o con il sussidio garantito dagli ammortizzatori sociali.
In realtà, alcuni provvedimenti di questo tipo sono già scaduti e lo spettro di ritrovarsi senza risorse economiche è dietro l’angolo per altre famiglie, visto che nel prossimo autunno sono in scadenza altri ammortizzatori sociali.
L’impatto ambientale delle pale eoliche sulla Murgia materana e la vicenda Italcementi, già discussa in consiglio comunale, hanno permesso a tanti politici di portare acqua al proprio mulino con dichiarazioni buone per anticipare la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali, ma in realtà la situazione per tante famiglie è diventata insostenibile.
Ci sono situazioni drammatiche che la politica non può ignorare e credo che sia giunto il momento di guardare in faccia la realtà.
Se Matera 2019 può rappresentare una chiave per rilanciare il turismo in modo tale da mettere in moto processi virtuosi che creano nuovi posti di lavoro è giusto concentrarsi su queste azioni piuttosto che ridursi a fare il compitino sulle pale eoliche o sulle ambizioni di Italcementi.
Non si può pensare di far ripartire l’economia sul nostro territorio se non si creano nuovi posti di lavoro ed è opportuno concentrarsi sui veri problemi della nostra città e di tutta la sua provincia”. [MORE]

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