"Il comune non ha lasciato fondi inutilizzati", replica di Tassone e Ventura a Scopelliti

domenica 23 maggio, 2010

CATANZARO - “Non è vero che ci sono finanziamenti per la zona di Janò – Rumbolotto inutilizzati dal Comune. Anzi è vero che questa Amministrazione - la quale sta facendo tantissimo, mettendo mano ai propri e risicati fondi per far fronte all’emergenza - si aspetterebbe, in particolare dal Governo centrale, un impegno economico molto più cospicuo dei poco più di due milioni di euro predisposti per intervenire in tutte le situazioni di dissesto idrogeologico accentuate, in Calabria, dal maltempo dei mesi scorsi”. [MORE]
E’ quanto hanno affermato, nel corso di una conferenza stampa, il vicesindaco Antonio Tassoni e l’assessore alla Gestione del territorio, Nicola Sabatino Ventura, replicando così alla nota diffusa nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nella quale si chiedeva come mai il Comune non avesse provveduto a sollecitare lo sblocco di un finanziamento del 2003 e di circa un milione e mezzo di euro destinato a quell’area.

“Il finanziamento di cui parla Scopelliti – ha spiegato Tassoni – è quello relativo a un solo lotto dei cinque per i quali la precedente Amministrazione comunale aveva chiesto il finanziamento. In particolare si tratta della costruzione di una paratia in località Rumbolotto”. Tassoni ha ripercorso la vicenda, ricordando che l’opera fu appaltata dal precedente esecutivo ma che la ditta abbandonò. La nuova gara, bandita dall’ attuale Amministrazione, fu vinta da una impresa che si ritirò anch’essa. “Come previsto dal bando – ha aggiunto Tassoni – i lavori furono appaltati alla seconda in graduatoria che oggi sta proseguendo l’intervento”.

I 300 mila euro erogati dalla Regione - e sempre relativi al finanziamento in questione - sono stati assegnati alla ditta per il I stato di avanzamento lavori. “Mentre proprio in questi giorni – ha dichiarato l’assessore Ventura – abbiamo anticipato all’impresa 200mila euro per il successivo stato di avanzamento”. Per quanto riguarda il rilievo del presidente Scopelliti sui sei anni trascorsi senza che il Comune abbia sollecitato la Regione per sbloccare il finanziamento, Tassoni ha ricordato che la Giunta Olivo si è insediata soltanto nel 2006 e che quindi non può rispondere per gli anni precedenti. Inoltre con il passaggio delle deleghe alla Provincia, Palazzo De Nobili ha sollecitato la Regione affinché fossero trasferiti anche i fondi in questione.

“Il Presidente si chiede inoltre – ha aggiunto il vicesindaco – se con l’utilizzo di questa cifra sarebbero stati minori i danni causati dal maltempo. Forse si, ma se fossero stati finanziati tutti e cinque i lotti richiesti dall’Amministrazione Abramo, e non soltanto questo che riguarda un’altra area rispetto a quella maggiormente interessata dalla frana”. L’assessore Ventura ha voluto sottolineare come, a suo avviso, la Regione si debba interessare maggiormente della vicenda Janò, in particolare il Presidente “che svolge il ruolo di commissario per l’applicazione dell’ordinanza governativa, quella che ha messo a disposizione pochissimi soldi per affrontare le emergenze di tutta la Calabria”. Sia Tassoni che Ventura hanno auspicato che si mettano da parte le polemiche, dando vita a un rapporto sinergico tra i vari enti, al di là del colore politico, per fare il bene dei cittadini, in particolare dei residenti del quartiere Janò-Rumbolotto, ancora costretti a vivere continui disagi.

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