Salute

Il Comitato Malati Cronici del Lametino denuncia la penalizzazione della sanità lametina

Il Comitato Malati Cronici del Lametino denuncia la penalizzazione della sanità lametina con la realizzazione del nuovo Pugliese a Germaneto
LAMEZIA TERMME (CZ) 10 FEBBRAIO - Grande l’apprensione del Comitato “Malati Cronici del Lametino”, presieduto da Giuseppe Gigliotti, di fronte all’inesistenza della politica incurante dei problemi dei cittadini di Lamezia che, ancora una volta, vengono penalizzati in campo sanitario in base all’accordo siglato,tra la Sanità provinciale e l’Università di Catanzaro, insieme a Scura e al presidente della giunta Pacenza, per l’unificazione del Pugliese – Ciaccio e del Policlinico Mater Domini. [MORE]

Conseguenza dell’accordo la realizzazione di un nuovo Pugliese a Germaneto che completerebbe il Policlinico universitario con l’aggiunta di un Pronto Soccorso, di cui ora è sprovvisto, all’altezza dei migliori d’Italia con letti per l’osservazione breve denominata Obi. La megastruttura “Dulbecco” ospiterà 700 / 800 posti letto e 64 reparti escludendo la possibiltà che « reparti doppi e tripli – afferma il presidente Gigliotti- possano trovare collocazione in altre strutture come Lamezia Terme o portare l'ospedale di Lamezia Terme nella mega struttura sanitaria . E come se non bastasse - aggiunge- Scura ha dichiarato che saranno aumentati i posti letto della medicina d’urgenza, perché i dieci attuali sono pochi».

Palese la preoccupazione del Comitato dei “ Malati Cronici del Lametino” per la sorte cui va incontro la sanità non potendo la Dulbecco fare a meno del lametino. «Si sancisce la fine delle strutture ospedaliere lametine? Come mai, ancora una volta, è stata volutamente ignorata e mortificata la richiesta venuta insistentemente da tutta la nostra comunità di inserire in questa unificazione l'ospedale lametino?» si chiede il Comitato apostrofando i politici su quanto si sta verificando in città. E ancora altre pungenti domande: « Vogliono o no sconfessare i registi di un’operazione che mette fine a qualsiasi speranza per il futuro della sanità lametina? Dobbiamo pensare che è a rischio anche la Obi lametina?».

Il Comitato “ Malati Cronici” non riesce a giustificare la presenza del direttore generale dell’Asp di Catanzatro Giuseppe Perri «al tavolo dove si è consumata questa ennensima ingiustizia» e il suo silenzio che ha avuto il sentore di accettazione della critica situazione della sanità lametina. Con amarezza il Comitato constata che non esiste più la democrazia, l’ascolto delle richieste attestate dalla raccolta di migliaia di firme o le proteste dei cittadini o le segnalazioni di disservizi:tutto viene ignorato puntualmente. «Noi – dichiara il Comitato “Malati Cronici” - rappresentiamo quanti non hanno voce e spesso non hanno volto.Lavoriamo ogni giorno per essere al loro fianco e tutelare i sacrosanti diritti a dispetto di quanti commissari dirigenti e direttori si tappano gli occhi e le orecchie per non fornire le giuste risposte a quanti soffrono. È questa la più grande delle ferite».

Foto: Giuseppe Gigliotti
Lina Latelli Nucifero