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ROMA, 20 DIC - Personalmente, adoro il Natale. L’aria di festa che si respira ovunque, la serenità e l’allegria che si legge sui volti delle persone… Tutto, almeno in quei giorni sembra perfetto! Il Natale è il tempo delle famiglie, dei figli e dei parenti. La cosa che più mi piace fare, per occupare le ore che scorrono lente in questo lungo giorno che, in realtà, comincia di notte, è guardare vecchi film intrisi di buoni sentimenti e di amore. Spero sempre che in tv ne trasmettano qualcuno in bianco e nero. E, anno dopo anno, non rimango mai delusa. Non solo ci sono le vecchie pellicole, ma a queste si aggiungono anche quelle nuove che non sempre sono così male come si crede.[MORE]
Non so se ci abbiate fatto caso, ma i titoli in programma sono sempre i soliti e, anche se giuriamo e spergiuriamo di non rivederli mai più, improvvisamente, non si sa né come, né perché, ci ritroviamo seduti di fronte alla televisione con lo sguardo incollato a quelle immagini che potremmo “guardare” anche ad occhi chiusi.
Ma quali sono i film senza in quali non sarebbe Natale? Beh, è presto detto. Non che poi siano tanti! Per quanto mi riguarda, ne conto almeno dieci e tutti di una certa caratura.
Sicuramente non mancherà di essere proiettato “Il piccolo lord” pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Frances Hodgson Burnett. Tutti noi abbiamo amato Cedric e la sua straordinaria voglia di cambiare il mondo. Un mondo che può essere trasformato proprio il giorno di Natale, che riunisce una famiglia spezzata e così vissero tutti felici e contenti.
Sentiremo poi la mitica frase “Natale non è Natale senza doni!” e saremo pressoché sicuri di essere stati catapultati nella versione cinematografica di “Piccole donne” perché, che Natale sarebbe se i loro volti non spuntassero dal plasma ultimo modello che se ne sta appeso alla parete di casa nostra, lì, proprio davanti al divano?
Per tutti coloro che adorano le dolci tentazioni, non può mancare “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” film ispirato al famoso romanzo per ragazzi di Roald Dahl. A chi da bambino non sarebbe piaciuto essere al posto del piccolo e fortunato Charlie Bucket e vivere quella memorabile esperienza nel fantasmagorico mondo di mister Wonka?
Abbiamo, poi, il sempreverde “Mary Poppins” e il mai passato di moda “Tutti insieme appassionatamente” campionissimi di positività e di amore verso il mondo intero, con una straordinaria Julie Andrews.
Agli anticonformisti e a tutti quelli che proprio non sopportano il Natale suggerisco di guardare il “Il Grinch” e “Nightmare Before Christmas”.
In tutto questo pot-pourri di film, c’è anche spazio per i classici. Quelli che ci fanno venire gli occhi lucidi e per i quali versiamo anche la classica lacrimuccia che asciughiamo velocemente neanche stessimo rubando.
“A Christmas Carol”, nella versione 3D, proiettata lo scorso anno al cinema, con un fantastico Jim Carey, o in quella un po’ più datata. Qualunque sceglierete, dovrete comunque fare i conti con il vecchio Scrooge e i Fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro che lo accompagneranno nel viaggio attraverso i momenti più importanti della sua vita. Scrooge dovrà aprire il suo cuore per rimediare agli anni in cui si è comportato male. Prima che sia troppo tardi.
“Miracolo nella Trentaquattresima strada” anche questo nella doppia versione, quella del 1947 e il rifacimento del 1994. Susan Walker è una bambina di 6 anni che non crede più nella magia del Natale. Ma dopo aver incontrato ai grandi magazzini un Babbo Natale che crede di esserlo davvero, la sua vita cambierà in meglio e riceverà il dono più prezioso che si possa desiderare, qualcosa in cui credere.
Ed infine, il superfilm, il capolavoro natalizio per eccellenza, senza il quale non potremo dire che sia stato veramente Natale, “La vita è meravigliosa” di Frank Capra. Chi non conosce questa straordinaria pellicola? E, quando suona una campanella, un Angelo mette le ali. Nel film toccava a Clarence, nella realtà speriamo tutti che una creatura celeste vegli su di noi e ci protegga.
Mia S. Aaron
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