Cultura e Spettacolo
Il cinema abbraccia sempre più l'editoria: indagine Aie
ROMA, 29 NOVEMBRE 2012 - Gran parte dei film, nazionali ed internazionali, che vediamo sul grande schermo discende da successi letterari scritti da autori italiani e non.
Ne sono un esempio, i film di Sergio Castellitto basati sui best seller della Mazzantini, o i kolossal tratti da saghe e trilogie che spopolano sia al cinema che nella letteratura, come “Harry Potter”, “The Twilight saga”, “Le Cronache di Narnia” e il Signore Degli Anelli”, o ancora i numerosi film basati su romanzi classici della fantascienza e dell’horror, come quelli scritti da Philip K. Dick. e da Stephen King rispettivamente.
Secondo i primi dati emersi da un' indagine dell’Aie, Associazione Italiana Editori che pubblica in lingua italiana libri, riviste e prodotti di editoria digitale; uno su cinque (il 22% solo nel 2011) dei film in uscita nelle sale italiane, è tratto un libro.[MORE]
Tra il 2010 e il 2011 c’è stato un incremento dell’ 11,9%, e nello stesso periodo, una buona percentuale, che oscilla tra il 18 e il 23,7%, delle pellicole nate grazie alle pagine di un libro è ispirata ad opere italiane.
Da queste prime indagini, una domanda sorge spontanea: ma sono i libri ad incrementare la cinematografia o è il cinema ad incrementare l’editoria?
Tale dubbio, sarà risolto insieme all’associazione Italiana Editori e all’IE, Informazioni Editoriali, l’8 dicembre a Roma in occasione della rassegna ”Più libri, più liberi”.
L’evento culturale si terrà dal 6 al 9 dicembre e vanterà un programma ricco di incontri, performance live, dibattiti d’attualità e iniziative rivolte alla promozione della letteratura, della musica, della cinematografia e dell’arte in tutte le sue più svariate forme.
Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]