Il ciclone Phailin colpisce l'India

domenica 13 ottobre, 2013

NEW DELHI , 13 OTTOBRE 2013 - Phailin, il ciclone di enormi dimensioni proveniente dalla Baia del Bengala, ha raggiunto le coste dell'India, toccando gli Stati di Orissa e Andhra Pradesh. Ci sono già vittime e i feriti provocati dalla pioggia insistente e dal vento, che viaggia a più di 200 km/h. E' stata predisposta l'evacuazione per più mezzo milione di persone.[MORE]

Già nella giornata di ieri si era parlato di un ciclone dalla portata devastante, paragonabile all'impatto avuto da Katrine nel 2005 sulle coste della Florida. La notizia dell'arrivo del ciclone è stata diffusa dal Dipartimento di meterorologia indiano, nella persona del direttore L.S.Rathore. Quest'ultimo ha dichiarato che Phailin si mossso progressivamente verso nord-ovest, esercitando la propria forza per almeno sei ore e solo successivamente l'intensità è progressivamente diminuita. Il primo punto toccato dal ciclone è stato la località di Gopalpur, in Orissa, dalla quale ha poi proseguito nelle zone circostanti.

Le persone che abitano le zone colpite dalla violenza del ciclone sono più di 12 milioni e il pericolo annunciato da Rathore è legato anche alla violenza con cui le acque dell'Oceano Indiano invadono il territorio per almeno 600 metri, dopo aver creato onde alte intorno ai tre metri e mezzo. A seguito dell'ingresso di Phailin sulle coste indiane, la protezione civile parla di numerosi incidenti in cui almeno otto persone hanno perso la vita. Si è registrata inoltre l'interruzione dell'erogazione della corrente elettrica in molte zone colpite.

Già nel 1990, Orissa era stata colpita da un violento ciclone. In seguito all'immensa tragedia dei 100.000 morti in tale occasione, le istituzione e la protezione civile si sono attrezzate per intervenire prontamente. Ben 525.000 persone sono state preventivamente evacuate dai villaggi e il governo ha posto in stato d'allerta l'esercito nelle zone più a rischio, Orissa e Andhra Pradesh, zone in cui è stata concentrata anche la maggior parte dei soccorritori.

Valentina Vitali

(Foto: www.iljournal.it)

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