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Il Catania torna a vincere. 4-0 sulla Pro Vercelli

 CATANIA, 24 GENNAIO 2015 - Catania forza 4. Quattro come i goal con cui la formazione Rosso-azzurra ha travolto la Pro-Vercelli. Questa prima uscita casalinga del 2015 era, infatti, importante per riavvicinare la squadra alla tifoseria, delusa per i risultati deludenti nel girone d’andata di una delle formazioni che ai nastri di partenza si presentava come una delle dominatrici del torneo, salvo poi trovarsi nei bassifondi della classifica.


Il Catania sceso in campo ieri sera non era, però, la versione originale. Possiamo chiamarlo Catania 2.0 per via del massiccio uso dei nuovi acquisti. Infatti, dei giocatori già presenti a Torre del Grifo prima della campagna acquisti, erano in campo solo in quattro: il portiere Terracciano, il mediano Rinaudo, Rosina e Calaiò.

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Quindi, la squadra era rivoluzionata per sette undicesimi. In controtendenza con gli ultimi anni, sono scesi in campo ben dieci italiani su undici. L’argentino Rinaudo l’unica eccezione anche se, dato il cognome, una persona che non lo conoscesse e sentisse il suo cognome nominato dai telecronisti in tv non si accorgerebbe nemmeno.
Chi ha seguito le vicende del Catania, sa benissimo che di solito la proporzione tra stranieri e italiani sono opposte.


Il <<Catania Italiano>> è sceso in campo con Terracciano tra i pali, linea difensiva composta da Belmonte, Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta; centrocampo composto da Sciaudone, Rinaudo e Coppola; Rosina a supporto di Maniero e Calaiò.

Il Catania parte forte ma Calaiò sciupa una chiara occasione da rete. Poi si fa perdonare con una doppietta micidiale nel giro di quindici minuti. La seconda rete su rigore. Dopo circa un quarto d’ora in cui la Pro Vercelli non sembra capace di intimorire la nuova difesa del Catania, uno scatenato Mazzotta si fa atterrare al limite dell’area di rigore. Dopo un breve conciliabolo, Rosina decide di calciare di sinistro. Ne viene fuori una parabola imprendibile per il portiere Russo. 3 a 0 alla mezzora. Risultato con cui si chiude il primo tempo.
Durante la ripresa, si ripete il solito canovaccio. Il Catania sicuro di sé controlla la partita, cercando di recuperare palla e partire in contropiede mentre l’avversario cerca qualche sortita non credendoci più di tanto.
Da una palla recuperata inizia l’azione del quarto goal etneo. Calaiò scatta e serve un prezioso pallone per Maniero il quale, dopo due finte, insacca il pallo con un tiro da centravanti vero.


Festa per l’ex Pescara, il quale, data la reazione, ci teneva tanto ad essere protagonista.
Il cronometro segna 58 minuti. La partita sembra chiusa lì. Entrambe le squadre non vedono l’ora di andare sotto la doccia. Il Catania per festeggiare, la Pro Vercelli per archiviare al più presto una serata non positiva.
Rispetto alle uscite precedenti, abbiamo ammirato un Catania volitivo, sicuro e grintoso grazie alla verve dei nuovi acquisti. Il migliore in campo, secondo me, è stato Calaiò. Due goal, corsa e un assist. Qualità importanti per il capocannoniere, in attesa delle altre partite, della serie B a parimerito col suo collega Maniero.


La tifoseria aveva chiesto un intervento sul mercato e una prestazione convincente. Per adesso è stato ascoltato. Il tempo dirà dove potrà arrivare questo Catania. Per una sera, la Città infreddolita si è stretta ad applaudire e a dare calore alla sua squadra che, stavolta, non l’ha delusa.

 

Foto: Sito ufficiale Calcio Catania