Cronaca
Il carabiniere Scalercio è la ventesima vittima del 2015 sulla SS106
CIRO’ MARINA (KR), 11 OTTOBRE 2015 – Lo scorso 21 Settembre il carabiniere Giampiero Scalercio veniva coinvolto in un terribile incidente mentre percorreva la SS 106 nei pressi di Cutro, a bordo della sua Ford Focus in compagnia del figlio.[MORE]
Ieri mattina il carabiniere, poco più che cinquantenne, si è spento all’ospedale in cui era ricoverato in gravissime condizioni. L’incidente infatti gli aveva provocato diversi traumi e lesioni. Il militare Scalercio, originario del cosentino, lavorava presso la Compagnia dei Carabinieri di Cirò Marina. Lascia la moglie e due figli, distrutti dal dolore, e un ricordo meritevole del suo operato tra i suoi superiori, colleghi e nella cittadina tutta. Il funerale si terrà nella sua cittadina natia, mentre a Cirò Marina probabilmente sarà celebrata tra qualche giorno una messa in suffragio del defunto. Per il giorno del funerale, comunque, le bandiere del municipio di Cirò Marina verranno esposte a mezz’asta in segno di lutto.
Come ha tenuto a ribadire un suo collega, il carabiniere Giampiero Scalercio sarà ricordato per il servizio prestato alla comunità cirotana “con grande impegno e con dedizione incondizionata al bene comune”. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con profondo sincero dolore ed infinita tristezza rende nota l’ennesima tragedia su quella che è stata ribattezzata come la “strada della morte”, precisamente la ventesima vittima dal primo Gennaio 2015, una ogni 14 giorni. Il problema è quindi connaturato all’infrastruttura stradale e date le conseguenze così scandite in termini di vite umane, la classe politica dirigente calabrese dovrebbe fronteggiarlo e risolverlo con una tempestività auspicata invano già da tempo.
Luna Isabella
(foto da infooggi.it)