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Il Capodanno Rai in Calabria per i prossimi due anni. Firmata la convenzione con la Regione
Il Capodanno Rai in Calabria per i prossimi due anni. Firmata la convenzione con la Regione: oltre a "L'anno che verrà", altre trasmissioni saranno realizzate nel territorio. Occhiuto: "Bella notizia, abbiamo straordinarie località da raccontare"
Ora è ufficiale: sarà la Calabria a ospitare – il prossimo 31 dicembre in prima serata e in diretta su Rai 1 – “L’anno che verrà”, il tradizionale appuntamento che saluterà il 2023 e festeggerà l’arrivo del 2024, con ospiti musicali e personaggi dello spettacolo. L’evento, occasione unica di valorizzazione dell’intero territorio regionale, si realizzerà in partnership con la Regione Calabria che ha firmato un accordo biennale con Rai, attraverso Rai Com, anche in seguito agli ottimi risultati di ascolto e di immagine ottenuti nelle ultime edizioni.
A seguito dell’accordo, saranno realizzate in convenzione con la Regione, anche altre trasmissioni, in onda sulle reti generaliste e su Rai Italia, per promuovere tutti gli aspetti naturalistici, paesaggistici, enogastronomici e culturali della Regione. Un accordo strategico che, già a partire dal prossimo mese di luglio, vedrà la Regione Calabria protagonista di alcune trasmissioni del Day Time. La sede dell’evento “L’anno che verrà” sarà resa nota nei prossimi mesi. “Una bella notizia per la Calabria: ‘L’anno che verrà’, il capodanno della Rai, si farà in Calabria, nel 2023 e nel 2024. Centinaia di artisti verranno a festeggiare con i calabresi il capodanno per due anni di seguito. La Rai mi aveva dato disponibilità per farlo un anno soltanto, ho chiesto e ottenuto che si facesse per due anni consecutivi”, dice il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video postato sulle sue pagine social.
“Per farlo utilizziamo quelle risorse che l’Europa e il governo nazionale danno a tutte le Regioni per promuovere l’immagine dei territori. Sono risorse che si possono spendere solo per questo obiettivo, perché altrimenti vanno perdute e restituite. Questi fondi non possiamo spenderli, ad esempio, per gli ospedali o per le strade: per queste cose, molto più importanti, ci sono altre risorse - ha aggiunto - Però ho deciso di far tesoro anche delle critiche del passato. Sapete, quando si fanno spese di questo genere spesso si generano polemiche. Ne ho riscontrate alcune anche l’anno scorso, quando c’è stata la pista di pattinaggio a Milano. L’assessore di allora, Orsomarso, spiegò giustamente che quell’intervento serviva a promuovere l’immagine della Calabria in un piano più generale di promozione della nostra Regione nelle stazioni e negli aeroporti. Però le critiche dell’anno scorso, le polemiche, le ho osservate con grande attenzione, e ne ho fatto tesoro". Ancora Occhiuto: “Molti dicevano ‘ma perché promuovere l’immagine della Calabria con eventi che si svolgono fuori dalla Calabria?’. Ecco, allora ho voluto fare in modo che la nostra immagine, quella della Calabria, si potesse promuovere nel resto d’Italia con eventi fruibili dai calabresi. Proprio come il capodanno, che sarà una grande festa, con centinaia di artisti, una festa alla quale parteciperanno i calabresi, direttamente nelle piazze della Calabria, ma anche tantissimi italiani accendendo il proprio televisore per aspettare la mezzanotte. E ho ottenuto dalla Rai anche la possibilità di promuovere l’immagine della Calabria in circa 100 spazi televisivi nei prossimi due anni".