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Il Beat Festival ad Empoli si conclude con i Franz Ferdinand.
EMPOLI, 3 SETTEMBRE 2017 - La terza edizione del Beat Festival si è conclusa venerdì 1 settembre con il concerto dei Franz Ferdinand. Grazie alla band scozzese Empoli può ufficialmente entrare nel novero delle città toscane con un festival musicale di tutto rispetto e in questo caso anche di respiro internazionale.[MORE]
Ottime notizie dunque per gli appassionati di musica che, dopo Lucca, Pistoia e Firenze negli accaldati concerti di giugno e luglio, possono godersi un festival dalle atmosfere più intime, ma che quest’anno è riuscito a portare la band di Glasgow in una delle uniche due date italiane.
Dopo un’estate all’insegna di sicurezza e restrizioni, l’atmosfera che si respira al Beat è stata sicuramente molto più rilassata, nonostante il dispiegamento di forze dell’ordine fosse comunque cospicuo, le limitazioni sulla grandezza degli zaini e sugli oggetti da portare all’interno dell’area concerti; sarà stato anche merito del bellissimo Parco che ha permesso di godere della prima frescura settembrina.
La formazione nuovissima sperimentata sul palco da parte dei Franz Ferdinand non ha deluso, offrendo comunque un live carichissimo in cui la band ha sparato tutte le proprie cartucce migliori una dietro l’altra.
Alex Kapranos e soci hanno portato sul palco i pezzi più famosi. Dal loro album di esordio omonimo con “Take me out”, “This Fire”, “Michael” e “The Dark of the Matinee” siamo stati trasportati nelle atmosfere dell’ormai lontano 2004. C’è stato spazio per gli album successivi con le coinvolgenti “Ulysses”, “Do you want to?”, “No you Girls”e “The Fallen”. Da segnalare una bella versione di “Walk away”. La chiusura dell’encore è stata affidata proprio alla già nominata This Fire che ha permesso al pubblico di scatenarsi in un salto collettivo.
C’è da dire che il concerto è durato meno di un’ora e mezza, generando un po’ di delusione nel pubblico; da un live di questo tipo, con gente accorsa da varie città, ci saremmo aspettati uno spettacolo più corposo; avrebbero potuto rivedere la struttura della scaletta prediligendo magari i super classici più sul finire per creare l’effetto suspance.
Nota negativa da segnalare, la questione street food. Proprio per la serata in cui ci si aspettava maggiore affluenza, i carretti del cibo di strada erano in numero ridotto, con conseguenti file interminabili per accaparrarsi l’agognato panino, quando è andata bene, considerato che quasi tutti gli stand hanno finito il cibo anzitempo e molte persone sono state costrette a sgranocchiare solo patatine fritte a cavallo dell’inizio del concerto.
Il concerto dei Franz Ferdinand è stato un banco di prova, Empoli è pronta per un festival di grosse dimensioni? Le carte in regola, soprattutto grazie alla location, ci sono, quindi con qualche accorgimento si guarda al 2018 con molta fiducia.
Stay tuned and stay Beat.
photo by Beat Festival