Il Ballet Flamenco Español conquista la platea del "Grandinetti" di Lamezia
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LAMEZIA TERME (CZ) 4 FEBBRAIO - Il Ballet Flamenco Español, diretto da Juan Carrillo con ospite d’onore Luis Ortega , ha proposto uno spettacolo fenominale con otto danzatori affiancati da due cantanti, un chitarrista e un percussionista esibitisi dal vivo. L’attesissimo evento, inquadrato nella fortunata stagione teatrale organizzata da Ama Calabria,diretta da Francesco Pollice, si è svolto al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme che, come di consueto, ha registrato il tutto esaurito con l’afflusso di spettatori provenienti da varie zone della Calabria. [MORE]
Costituito da Juanma Carrillo nel 1998 come Compañía Flamenca Juanma, il Ballet Flamenco Español è ritenuto punto di riferimento della danza flamenca interpretata sempre con alta tecnica e professionalità dai suoi componenti nelle diverse sale di tutto il mondo dove ha sempre ricevuto lusinghieri consensi e prestigiosi riconoscimenti. Ricco e coinvolgente il programma presentato dal corpo di ballo scandito in tre parti durante le quali si sono susseguiti tre stupenti quadri molto apprezzati dal pubblico soprattutto per la suggestiva e fantasiosa coreografia realizzata da Juan Manuel Carrillo.
La prima parte è stata interpretata dal Ballet Flamenco Espanol sulle note del Bolero di Ravel con le luci di Tito Osuna e la coreografia imperniata sulla fusione di due stili diversi, la danza spagnola e il flamenco, portati al massimo livello artistico e alla massima dimensione comunicativa. Di grande impatto emotivo il singolare spettacolo è stato curato nei minimi particolari con coreografie collettive e compatte dominate da rapidi cambiamenti di ritmo, da brevissime pause per consentire ai ballerini di riprendere il naturale respiro, dai riflessi cangianti delle luci atte a creare stupendi giochi geometrici e a far rivivere, unitamente agli altri segmenti coreografici, atmosfere, quasi surreali, focose, tipiche dell’ardore e della passione spagnola. Profonde le sensazioni e le emozioni suscitate costantemente in ogni singola sezione di “Alegrías de Córdoba”, “Seguiriya”, “Farruca”, “Soleá and soleá por bulerías” “Tangos”, “Bulerías” ed altre alternatesi nel corso dello spettacolo della durata di quasi un’ora e mezza . Subito dopo Juan Manuel Carrillo Y Luis Ortega hanno interpretato lo Zapteado di Mozart accompagnato dal chitarrista Jeronimo Maya con un arrangiamento in tonalità minore e con un preludio di pianoforte tra iazzero e andaluso. È seguita la musica popolare del Flamenco live con musiche di Maurice Ravel e Wolfgang Amadeus Mozart e una coreografia di Tito Osuna ispirata all’incrocio di elementi essenziali in flamenco: da un lato gli elementi estetici degli abiti tipici e dall’altro quelli espressivi ossia sensazioni, ritmo e atmosfere travolgenti. Il balletto , così, è riuscito a trasmettere al qualificato pubblico lametino la sintesi dell’essenza attuale e di quella tradizionale del panorama flamenco coniugando divinamente le esibizioni delle danze moderne con quelle tradizionali.
Lina Latelli Nucifero