Scienza & Tecnologia
Il 2013 secondo Twitter: tutti i "cinguettii" dell'anno
NAPOLI, 12 DICEMBRE 2013 - "Tutto ciò che è successo nel mondo è contemporaneamente successo su Twitter". Con questa frase emblematica il servizio di microblogging che consente di trasformare pensieri, opinioni, suggerimenti, eventi e notizie in "tweet" da 140 caratteri, introduce la sua "classifica" dei momenti più importanti del 2013.
Sì, perché Twitter c'è sempre, ed è diventato ormai un sottofondo della nostra vita quotidiana pubblica e privata. Il bisogno di condividere ciò che ci accade è innato in ogni essere umano, e social network come Facebook e Twitter non hanno fatto altro che esternarlo ed amplificarlo. Come noi ben 230 milioni di altri utenti utlizzano Twitter per esprimere pensieri ed opinioni, compresi personaggi e celebrità del mondo della politica, della musica, dello spettacolo, che si affidano ai "cinguettii" quasi come se fossero un mezzo stampa. Per un totale di 500 milioni di tweet al giorno condivisi, in media, in 6 secondi l'uno.
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Ecco perché, attraverso le analisi di Twitter, come quelle di Facebook, effettuate su parole, hashtag, immagini e notizie più condivise, possiamo ottenere una "classifica" delle tendenze, degli eventi e dei personaggi che hanno lasciato il segno nel 2013.
Sul blog di Twitter Italia è stata pubblicata l'Antologia 2013: l'Anno su Twitter, dove emergono i momenti più importanti 2013 in diverse categorie.
In assoluto nella top ten delle giornate con maggior numero di hashtag troviamo il 24 luglio, per la visita di Papa Francesco a Rio de Janeiro, il 10 novembre, per il ritorno a casa dell'astronauta Luca Parmitano, il 15 giugno, giorno di inizio degli scontri di Istanbul, ed il 13 marzo, giorno della fumata bianca che eleggeva il nuovo papa Bergoglio dopo le dimissioni di Benedetto XVI.
Tra i tweet più "retwittati" al primo posto troviamo quello dell'attrice Lea Michele, star della serie tv Glee, dedicata al suo collega e compagno nella vita reale, l'attore Cory Monteith, scomparso a soli 31 anni per overdose. Ma hanno fatto parlare e "cinguettare" di sé anche i One Direction, la band musicale più seguita dalle teenagers di tutto il mondo.
Tantissime le "tendenze" create dagli utenti tramite gli hashtag, che sono diventati istantaneamente luoghi di discussione virtuale. Tra le più gettonate quelle dedicate alle celebrità che ci hanno lasciato quest'anno, a partire da Nelson Mandela, passando per gli attori Cory Monteith e James Gandolfini de I Soprano, ma anche per i nostri Enzo Jannacci, Little Tony, Franco Califano, Franca Rame, Mariangela Melato e Margherita Hack.
Ma il 2013 è stato anche l'anno di cambiamenti politici in Italia, tra le vicende giudiziarie recenti riguardanti Berlusconi, all'ascesa del Movimento Cinque Stelle passando per il nuovo Governo Letta. E, ancora, della questione armi chimiche in Siria, dell'elezione del nuovo Papa (non dovuta alla morte del precedente), e delle manifestazioni in Turchia.
Tutti argomenti, eventi e situazioni che, in un modo o nell'altro, hanno catturato l'interesse pubblico al punto da stimolarne la condivisione, la creazione di un dibattito con altri utenti. La dimostrazione che i social network, come non mai, hanno riacceso in tutti noi lo spirito critico.
E non possiamo fare a meno di notare che la nostra storia corre di pari passo sul web, e ne resterà per sempre una traccia.
(Segue video di Year on Twitter 2013)
Valentina D'Andrea