Cronaca

Idraulico ucciso a Catanzaro, confessa giovane Rom indagato

Catanzaro, 27 luglio 2011 - I suoi parenti - cioe' i familiari di Donato Passalacqua, padre della ragazzina rom rimasta incinta dopo la relazione extraconiugale -, sempre stando all'ipotesi degli inquirenti, avrebbero deciso di vendicarsi colpendo a morte il fidanzato di una zia del ragazzino padre del figlio illegittimo, anche lei incinta e prossima al matrimonio, e cioe' proprio Nicola Duro. [MORE]

E rispondendo alle domande del gup, del pubblico ministero Simona Rossi, dell'avvocato di parte civile Valerio Murgano, che rappresenta i familiari della vittima e la sua giovane compagna che ha da pochi mesi partorito il bimbo avuto da Duro, nonche' dei numerosi difensori degli imputati, Antonio Passalacqua ha confermato la tesi della "vendetta trasversale", ma raccontando di aver deciso di uccidere Duro perche' lui accompagno' sua sorella all'aeroporto di Lamezia per la cosiddetta "fuitina" con il suo amante.

Un gesto che comunque aveva significato un'onta per la famiglia Passalacqua, e che Antonio ha detto di aver voluto punire col delitto, che avrebbe ideato da solo, e portato a termine grazie all'accordo con il solo Romagnino, che doveva portargli Duro nel luogo concordato ma, a dire dell'imputato, senza sapere quali intenzioni Antonio Passalacqua avesse. Dichiarazioni autoaccusatorie, per altro verso mirate a scagionare i coimputati del delitto, che il pm Rossi e il legale di parte civile Murgano hanno contestato sotto questo secondo profilo con tutti gli strumenti e gli argomenti probatori a propria disposizione. Il processo e' stato infine aggiornato al prossimo 31 ottobre, giorno in cui si terra' la requisitoria di Rossi e la discussione della parte civile e dei primi difensori degli imputati, e di seguito al 7 novembre per le ultime arringhe difensive.