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Identificati i kamikaze dell'attentato all'aeroporto di Istanbul

ISTANBUL - Svolta nelle indagini volte ad individuare i responsabili della sanguinosa strage compiuta nell'aeroporto di Ataturk: i passaporti dei tre kamikaze che si sono fatti esplodere all'interno dell'aeroporto di Istanbul sono stati ritrovati nell'abitazione in cui gli attentatori avrebbero progettato la strage. La struttura si trova nel quartiere storico di Fatih, vicino a Istanbul.[MORE]

I passaporti hanno reso possibile l'identificazione degli attentatori che, da quanto si evince da una dichiarazione dell'agenzia di stampa Dogan, proverrebbero da Uzbekistan, Kirghizistan e dalla repubblica russa del Daghestan. Si tratta di zone di maggioranza musulmana che un tempo facevano parte dell'Unione Sovietica. Lo stesso presidente russo Vladimir Putin, nella tarda mattinata di venerdì 1 luglio, ha dichiarato che lo scorso anno sono stati più di settemila i militanti jihadisti partiti dalla Russia per la Siria.

Sono ancora in corso le indagini e gli accertamenti all'interno dell'aeroporto e sembrerebbe che i sette attentatori siano riusciti ad entrare dalla parte dei parcheggi nell'area degli arrivi, evitando così i controlli dei metal detector.

Oltre alle indagini in aeroporto, le forze antiterrorismo turche starebbero compiendo numerose operazioni, fra cui quella del 30 giugno, in cui sono state arrestate 13 persone.

Chiara Fossati

immagine da www.istanbulturchia.it