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I volti del sapere: fede, filosofia e scienza in dialogo
Catanzaro 2 novembre 2012 - L’orizzonte della bellezza e dell’arte come contesto adatto per favorire un dialogo tra i saperi, in vista della loro armonia e a beneficio di una visione integrale dell’uomo: è stato questo il filo conduttore della serata inaugurale della seconda edizione del Progetto Universus, ciclo di conferenze interdisciplinari ideato dal Centro Studi Verbum con la collaborazione del Movimento Apostolico sul tema “La verità orizzonte dei saperi”, che si è tenuta nei giorni scorsi nella Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro.
Per l’incontro di apertura di Universus, a cui ha partecipato un gremito pubblico composto in gran parte di giovani universitari, è intervenuto, proveniente dall’Università di Salamanca, il Prof. Ricardo Piñero Moral, decano della facoltà di Filosofia, che ha proposto una relazione su “I volti del sapere: Scienza, filosofia, fede”.
Da intellettuale cattolico, Piñero Moral si è intrattenuto sulla responsabilità del cristiano di impegnarsi con cuore e mente nei confronti della verità in ogni ambiente di vita, in particolare nei luoghi della cultura e sul valore della testimonianza credibile di quella continua ricerca della verità che deve essere annunciata. Un’idea espressa con la proposta di un “apostolato dell’intelligenza cordiale”, come peculiare servizio alla nuova evangelizzazione. “Un cuore aperto su un nuovo logos, – ha spiegato il Prof. Piñero Moral – un apostolato nel quale dobbiamo formare, una fede che dobbiamo ricevere, accogliere, donare, invitando alla speranza così come ci ha insegnato l’arte cristiana”.[MORE]
Proprio nel contesto della nuova evangelizzazione il prof. Francesco Brancaccio ha spiegato le ragioni e il fine del dialogo tra la fede e i saperi promosso dal progetto Universus. Una verifica che questo dialogo è possibile – ha sottolineato –, secondo gli auspici di Benedetto XVI, è giunta anche dalla precedente edizione del corso. Gli atti di quelle nove conferenze sono stati raccolti nel volume “La persona crocevia dei saperi”, presentato nel corso della stessa serata inaugurale.
Le prospettive del nuovo ciclo di Universus sono state illustrate dal prof. Domenico Concolino tramite un richiamo diretto al “circolo del sapere” (“the circle of knolwedge” caro a J.H. Newman nella sua “Idea di università”), ed al “senso illativo” (“illative sense”) in cui i saperi si illuminano e si arricchiscono vicendevolmente. Come non si suona con una corda sola, così la verità è sinfonica. E nella ricerca della sinfonia, Universus favorirà il confronto tra i saperi in termini di dialogo e non di contrasto.
Esperti di cosmologia, economia, diritto e neuroscienze saranno invitati dati teologi del Centro Studi Verbum per i prossimi confronti previsti dal programma, pensato secondo i criteri del Progetto Culturale della Chiesa Italiana, con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, della Provincia di Catanzaro e dell’Università Magna Græcia di Catanzaro.
Il secondo appuntamento sul tema “La Particella di Dio: la Scienza chiama in causa il Creatore?” è in programma il 27 novembre, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro. Saranno presenti tra gli altri il gesuita astronomo Alessandro Omizzolo ed il prof. Alessandro Carioti.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet all’indirizzo www.centrostudiverbum.it.