Cronaca
I Valdesi festeggiano i 150 anni di presenza a Palermo
Palermo, 7 aprile 2011 – I Valdesi festeggiano i 150 anni della loro presenza a Palermo.
Tre giorni di mostre, dibattiti e conferenze per celebrare e ricordare i 150 anni di presenza valdese a Palermo e i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ l’iniziativa organizzata dalla comunità valdese del capoluogo siciliano che avrà luogo da venerdì 8 a domenica 10 aprile presso i locali della Chiesa Evangelica Valdese di via dello Spezio, 43 (dietro Teatro Politeama), a Palermo[MORE]Si inizia, quindi, venerdì 8 aprile, alle ore 15, con l’inaugurazione di due mostre: quella fotografica su “I Valdesi a Palermo” e quella sull’opera del pastore Pietro Valdo Panascia.
Sabato 9 aprile, inaugurazione di una terza mostra (“Evangelici e Risorgimento”) e proiezioni di video e banco libri.
Domenica 10 aprile, alle ore 11,00, culto di ringraziamento al Signore con la partecipazione del coro ghanese della chiesa e del coro “Freedom Voices”. Sermone a cura della Moderatora della Tavola Valdese Maria Bonafede. E alle ore 15,00, infine, conferenza del pastore Giuseppe Platone su “150 anni di Unità d’Italia, 150 anni di evangelici in Sicilia”. Interventi e saluti da parte degli ospiti.
I Valdesi hanno origine dal movimento pauperistico medievale iniziato da Valdo di Lione nel XII secolo e in seguito, dopo secoli di clandestinità, confluito nella Riforma protestante. Le comunità valdesi erano disseminate in quasi tutta l’Europa, specialmente nella Francia meridionale, in Piemonte, in Puglia e in Calabria; ma sotto l’incalzare della Controriforma furono quasi tutte sterminate, tranne quelle delle vallate alpine del Pinerolese (Valli valdesi) che si difesero e conquistarono il diritto all’esistenza.
L’inizio della presenza valdese a Palermo e nel resto della Sicilia coincide con l’unificazione d’Italia. Già dopo l’editto di emancipazione (Lettere patenti del 17 febbraio 1848), con cui avevano ottenuto i diritti civili dal re Carlo Alberto, i Valdesi si erano spinti fuori del Piemonte e avevano fondato comunità in quasi tutta l’Italia. Ma solo nel 1861 il pastore valdese Giorgio Appia giunge a Palermo, poco dopo la conquista della Sicilia da parte di Garibaldi, e comincia a predicare l’evangelo di Gesù Cristo alla popolazione locale ancora gravata dal peso della superstizione e dell’ignoranza.
La comunità valdese palermitana, nonostante le svariate difficoltà incontrate nel corso degli anni, non ultime quelle causate dall’intolleranza religiosa e dalle vessatorie disposizioni della polizia fascista, è riuscita a consolidarsi e ad assolvere il suo compito di testimonianza evangelica. Tale testimonianza, unita fin dall’inizio al lavoro nel campo della scuola per mezzo di proprie strutture scolastiche (Istituto valdese, Centro Diaconale), negli ultimi decenni ha assunto anche la forma dell’impegno civile (manifesto contro la violenza mafiosa) e culturale (Centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli”), e delle relazioni ecumeniche con il cattolicesimo.
Giunta al suo 150 o anno di vita, coincidente col 150° anniversario dell’unità d’Italia, la comunità valdese di Palermo vuole esprimere la sua riconoscenza al Signore che l’ha sostenuta nel suo cammino e riaffermare insieme ai principi cristiani della fraternità, della giustizia e della pace, anche quelli della solidarietà e della concordia tra tutti gli Italiani.
Info: Chiesa Evangelica Valdese
Via dello Spezio, 43 - 90139 Palermo