Politica

I Socialisti Uniti sui rimborsi elettorali

ROMA, 16 APRILE 2012 - “Al di là del buonismo di Di Pietro che, dopo aver usufruito da sempre del finanziamento pubblico annuncia di rinunciare all’ultima rata del rimborso spettante al suo partito-famiglia, è palese che siamo innanzi ad un problema più ampio e strutturale a cui la politica deve rispondere con il rispetto delle leggi e con riforme di sistema e non già con della bassa propaganda”. È quanto ha dichiarato in una nota Nicola Carnevale della Segreteria dei ‘Socialisti Uniti’ oggi impegnati nel Movimento dei ‘Riformisti Italiani’ di Stefania Craxi. “Nell’attesa che una nuova legislazione in materia possa vedere luce – prosegue Carnevale - anziché affannarsi nella ricerca di alchimie che delineano improbabili authority ad hoc i cui componenti sono nominati magari da un Parlamento a sua volta nominato dai Partiti, riproducendo uno schema che assoggetta il ‘controllore’ al ‘controllato’, basterebbe applicare da subito, eventualità ordinaria in uno stato di diritto, la legislazione vigente”.[MORE]

“Pertanto - conclude l’esponente riformista - chiediamo al Presidente della Camera dei Deputati il rispetto delle leggi esistenti e l’utilizzo delle sue prerogative che, innanzi a situazioni che prefigurano un uso illegittimo ed improprio del rimborso elettorale, prescrivono il blocco dell’erogazione. Quindi, caro Presidente, perché non utilizzi il potere di cui disponi?”

Segreteria dei Socialisti Uniti