I Partigiani della Scuola Pubblica inviano un esposto al Miur contro un dirigente scolastico
Societa' Calabria

I Partigiani della Scuola Pubblica inviano un esposto al Miur contro un dirigente scolastico

lunedì 12 settembre, 2016

LAMEZIA TERME (CZ), 12 SETTEMBRE 2016 - I “Partigiani della Scuola Pubblica” dichiarano di aver appena inviato al Miur, all’ Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione un esposto con cui chiedono un intervento nei riguardi di Lamberto Montanari, dirigente scolastico, membro elettivo CNPI, presidente regionale Anp (Associazione Nazionale Presidi) per l’Emilia Romagna , per aver insultato la docente Monica Fontanelli con uno scritto gravemente lesivo alla sua immagine, a quella pubblica della scuola e dei suoi organi più rappresentativi. «Il contenuto dello scritto e i termini adoperati per esprimerlo - per i Partigiani della Scuola Pubblica- tradiscono livore, aggressività e violenza verbale inusitati e obiettivamente incomprensibili, ma, soprattutto, non appaiono assolutamente consoni e adeguati al ruolo istituzionale e altamente prestigioso che il dirigente Montanari ricopre». [MORE]

Quindi i “Partigiani della Scuola Pubblica”, insieme alla docente interessata, chiedono ai destinatari dell’esposto, alla luce di questo scritto e di altri redatti precedentemente, di «assumere i provvedimenti anche di natura disciplinare più idonei a tutela dell’immagine seria, professionale e cristallina che deve caratterizzare la Scuola Pubblica». Per le medesime motivazioni chiedono ancora che «detti provvedimenti siano opportunamente resi noti con la medesima forza mediatica e che Miur e Usr Emilia rispondano formalmente in merito alla vicenda legata all’Anp , già da troppo tempo ignorata». Il motivo dello scritto irriguardoso nei confronti della Fontanelli, che insegna in una scuola primaria di Bologna, è dovuto al fatto che la stessa, nel legittimo esercizio del diritto riconosciuto dall’articolo 21 della Costituzione , aveva formulato, garbatamente, considerazioni motivate, pertinenti e lucidamente critiche all’impianto voluto dalla legge 107/15 in seguito alla vicenda delle slides Anp sui docenti contrastivi dello scorso dicembre.

Unico torto della docente, pertanto, è quello di possedere un pensiero critico contro la riforma e di manifestarlo in maniera legittima. Anche in altre occasioni il dirigente scolastico Montanari si era espresso in modo ironico e audace nei confronti dei docenti come quando, in seno a social network, il 14.06.16 auspicava il “ suicidio collettivo” dei famigerati docenti contrastivi alla legge 107, termine da lui coniato durante un seminario formativo di dirigenti Anp e riferito ai docenti in possesso di senso critico. Ai “Partigiani della Scuola Pubblica” piace ricordare, riguardo la deontologia dei docenti nel rispetto dei valori della Costituzione, che una commissione ha elaborato una bozza sul codice deontologico approvata dal CNPI con atto dell’11.04.02.
Foto. I Partigiani della Scuola Pubblica

Lina Latelli Nucifero

 


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