Politica

I Partigiani della Scuola Pubblica chiedono le dimissioni dell’assessore all’Istruzione Savaglio

I Partigiani della Scuola Pubblica chiedono  le dimissioni dell’assessore all’Istruzione della Regione Calabria Sandra Savaglio per  aver dichiarato che sono stati i docenti ad introdurre il virus nelle scuole. L’affermazione  è stata pronunciata, il 4 novembre,  nel corso del programma del dottor Pasquale Motta “ Prima della notizia-LaC Tv, nel quale la senatrice Lara Nocito, rappresentante  dei Partigiani della Scuola Pubblica,   stava discutendo sulla scuola e sulle misure anticovid. «Dire che la scuola è sicura - sostengono i Partigiani – e che il virus è arrivato nelle scuole veicolato dagli adulti, e dai docenti in particolare, denuncia  la mancanza di sensibilità, l’assenza totale di consapevolezza rispetto all’assessorato che la Savaglio guida e che, innanzi a simili affermazioni, dovrebbe lasciare, presentando le sue dimissioni, per dare segno di coerenza, anche se ormai il suo mandato sta per concludersi».

 È inconcepibile che una rappresentante delle istituzioni   si esprima in tal senso ignorando l’abnegazione e l’impegno  dei docenti evidenziati in questo difficile periodo del Covid -19  cercando di restituire  la normalità agli alunni e alle famiglie  e  garantire il rientro a scuola in presenza senza il godimento di alcuna tutela. Ed è altresì  più grave  sottovalutare il lavoro svolto dai docenti nel portare avanti la didattica a distanza e nel continuare  tuttora a seguirla nella scuole superiori , senza che la stessa sia normata, facendo leva soprattutto sulla volontarietà , gratuitamente e per coscienza, pur non essendo soggetti ad  obblighi di nessun tipo  ma animati  dal desiderio di continuare ad offrire agli alunni il loro diritto all’istruzione.

 «Il momento che viviamo  - concludono  i Partigiani - è difficile, ma molto si poteva fare e non si è fatto, volutamente e scientemente, e lei, che è assessore all'Istruzione in una regione come la Calabria in cui la Scuola ha un ruolo particolare e speciale, ha maggiore  responsabilità di chi ricopre lo stesso ruolo in altre regioni».

La Savaglio dovrebbe sapere cosa hanno fatto i docenti in tutti questi critici  mesi e assumersi la responsabilità  che si è assunta ricoprendo l’attuale incarico ed evitare di pronunciare un ennesimo “non lo so” già espresso nella trasmissione.

Lina Latelli Nucifero

Foto:Psp