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I Miserabili e la violenza sulle donne al Madre

Domenico Carelli
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I Miserabili e la violenza sulle donne al Madre
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NAPOLI, 29 MARZO 2014 – La violenza sulle donne raccontata in modo inedito, oggi al Madre (museo d’arte contemporanea donna regina), nella Sala delle colonne, con la presentazione del concept-fotografico “I Miserabili”, a cura di Stefano Renna, ideato e diretto da Désirée Klain in collaborazione con Giuliana Ippolito per l’Associazione Culturale “Periferie del mondo – Periferia Immaginaria”.

«Parafrasando il romanzo di Victor Hugo, l’idea – spiega la Klain, giornalista professionista partenopea e direttrice artistica di “Periferie del Mondo – Periferia Immaginaria” – è quella di ribaltare la prospettiva consegnataci dalla cronaca e spingere l’attenzione del pubblico non verso le vittime, ma verso i loro carnefici spesso invisibili».
Nelle intenzioni delle curatrici, il progetto - concepito in progress, come campagna di sensibilizzazione pubblica che parte da Napoli - punta lo zoom su quei «miserabili» autori di abomini e crimini delle pagine di cronaca nera, proposti attraverso dieci immagini forti di vari reporter campani.
«Vogliamo proporre provocatoriamente – sottolineano le curatrici - un’identificazione negativa con la sconfitta proiettata come in uno specchio deformante, dove il protagonista del delitto è svestito da ogni possibile mitizzazione o forma di giustificazione».[MORE]
All’interno dello spazio espositivo della Sala delle colonne sarà ospitata l’installazione “Lo Sfogatoio” che ricorda appunto uno “sfogatoio” della rabbia e della paura collettiva – un box ideato e realizzato da Giuliana Ippolito, giornalista esperta di arte contemporanea – dove i visitatori potranno lasciare «un oggetto simbolicamente liberatorio rispetto alle violenze che ognuno, a suo modo, ha subito o continua a subire nel proprio quotidiano».
Il programma della giornata sarà arricchito dalle performance di due artiste, l’italiana Barbara Bonfilio e l’iberica Gema Ruperez; infine, interverrà lo scrittore Maurizio De Giovanni con la lettura del suo nuovo racconto contro il femminicidio.

Comitato scientifico del progetto:
Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania;
Mirella Armiero, caporedattore Cultura del Corriere del Mezzogiorno;
Gabriella Cipriano, psicologa;
Marino Maffei, avvocato;
Vincenzo La Penna, Giornalista Ansa giudiziaria;
Stefano Renna, reporter.

Per maggiori informazioni:
www.madrenapoli.it


(Foto: “Violenza” © Stefano Renna)

Domenico Carelli


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Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

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