Cronaca
I giornalisti esprimono solidarietà per Alessandro Sallusti, direttore de "Il Giornale"
MILANO, 30 NOVEMBRE 2012 - Quest'oggi il Giudice Brambilla ha accolto la concessione dei domiciliari per Alessandro Sallusti. Il Direttore de "Il Giornale" è accusato di diffamazione a mezzo stampa per un articolo pubblicato su Libero nell'anno 2007.
Il testo era firmato da uno pseudonimo ed il giornalista ha dichiarato di non averlo scritto, spiegando: «Sono convinto di non aver fatto alcun reato, non avendo scritto l'articolo. Mi accusano di essermi rifiutato di pubblicare una smentita quando lo stesso querelante dice di non aver mandato a Libero alcuna smentita, ma di averlo fatto all'Ansa. Il piccolo particolare è che Libero non aveva l'agenzia Ansa, quindi non potevo sapere dell'esistenza di quella smentita. In più mi accusano di aver fatto una campagna di diffamazione quando sull'argomento sono stati pubblicati due articoli e chiunque sa di giornalismo sa che due articoli non costituiscono una campagna stampa. Non ho nulla di cui pentirmi perché materialmente non ho fatto nulla».[MORE]
La pena prevista è di quattordici mesi, durante i quali il giornalista ha chiesto di poter lavorare, sebbene per il momento resti completamente isolato da ogni tipo di comunicazione. Sallusti, al quale la Redazione di Infooggi destina tutta la propria solidarietà, ha spiegato che intende mantenere la qualifica di Direttore, «Come elemento simbolico che questo giornale e il suo editore non accettano di subire un'imposizione ingiusta da parte della magistratura».
Quest'oggi si terrà una manifestazione per dimostrare il dissenso nei confronti dei provvedimenti presi contro Sallusti. L'appuntamento è per le ore 15.00 davanti alla sede del Giornale, in Via Negri 4 a Milano. La notizia si è diffusa tramite Twitter ed i giornalisti de "Il Giornale" si sono prodigati per far arrivare l'invito anche ai colleghi delle altre testate.
In un momento come questo l'Italia sa dimostrarsi unita, mette da parte ogni tipo di concorrenza ed è capace di radunare in una sola piazza centinaia, se non migliaia, di persone, che lottano per cercare di mantenere viva la Democrazia, su cui si basa tutta la Costituzione Italiana, su cui si basa ogni princìpio.
La speranza è quella di assistere ad una dimostrazione di solidarietà ricca di buone intenzioni, e la Redazione di Infooggi si auspica di vedere Via Negri gremita di manifestanti, condividendo l'appello della compagna di Sallusti, Daniela Santanchè, la quale richiede la partecipazione di tutti gli italiani che ritengono sia necessario difendere il princìpio di libertà.
(Foto da ilmessaggero.it)
Alessia Malachiti