Cronaca

"I figli sono grazia di Dio" : le parole del Cardinale Bagnasco

GENOVA, 25 SETTEMBRE 2013 - Il Cardinal Bagnasco nella lettera pastorale dell'Anno Diocesano dedicata alla Famiglia prende la parola per difendere i figli definendoli "grazia di Dio".

Dopo aver commentato durante la manifestazione "Dieci piazza per 10 Comandamenti" che "Stato e Società hanno il dovere di non rubare assicurando la giustizia, garantendo a ciascuno la possibilità di vivere con responsabilità e dignità", questa volta il Cardinale ha affrontato il delicatissimo tema delle nascite.

"Lo Stato", ha detto Bagnasco, "non aiuta nel grande compito, anzi aiuta troppo poco."

Le sue parole sono indirizzate anche alla collettività, intesa come quegli uomini e quelle donne che decidono di creare una famiglia. Sta a loro, dice Bagnasco, far sentire maggiormente la propria voce, insistendo quando e dove necessario nei confronti di uno Stato silente e disinterrasato.

Se la società riconosce nell'unione di un uomo e di una donna sancito dal sacramento del matrimonio la nascita di un "nuovo soggetto" a cui lo Stato riconosce diritti ed obblighi,  è giusto che siano rispettati.

E' importante quindi per il Cardinale che lo Stato rispetti e aiuti le famiglie, proprio perché i nuovi nati sono e saranno il futuro del nostro paese. Senza di essi saremo destinati ad una società proiettata all'invecchiamento, senza un domani e senza aspettative. 

Emanuele Ambrosio

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